Lamezia, con il Gran galà della notte rosa l'associazione "Per te" chiude un anno di impegno contro la violenza sulle donne

notte-rosa-7-23_079d3.jpg

Lamezia Terme - Si è tenuto venerdì 28 luglio in un lido di Falerna il “Gran galà della Notte Rosa”, evento conclusivo della stagione per l’associazione “Per Te” di Lamezia Terme. La serata, condotta dalla direttrice Alina Caruso, ha avuto inizio con i saluto della presidente Katya Nero, che ha ringraziato i volontari e il direttivo dell’associazione composto dalla vicepresidente Laura Gigliotti, dal segretario Raffaello Alemanni, da Pina Mancuso e dall’avvocato Matteo Folino, e ha parlato dell’attività annuale svolta dall’associazione. Ha ribadito che il tema centrale della serata è la sensibilizzazione contro la violenza di genere in ambito sia culturale che assistenziale, battaglia per la quale l’associazione da anni si spende.

"Dal primo gennaio 2023 ad oggi - è stato fatto notare nel corso della serata - in Italia sono 24 le vittime di femminicidio, dato in esponenziale crescita".
La parola poi alla vicepresidente Laura Gigliotti che ha mostrato delle diapositive con i volto di donne vittime di femminicidio, analizzandone i vari aspetti sostenendo che per contrastare un fenomeno bisogna conoscerlo, analizzarlo, destrutturarlo. "Il contrasto giudiziario ad oggi - ha affermato - è sicuramente più efficace ma non basta. E’ necessario che ci siano investmenti nei centri antiviolenza, nelle associazioni. Nelle scuole prima di fare educazione sessuale bisognerebbe fare educazione sentimentale. La condanna deve prima essere sociale, reagendo quotidianamente a tutte le frasi sessiste e alle situazioni in cui la donna è oggettivizzata".

Con lei ha dialogato l’ospite speciale della serata, il criminologo Domenico Romeo (docente di criminologia presso il Master di criminologia Promethes Calabria, criminologo e criminalista presso l’associazione nazionale criminologi e criminalisti a Corsico) che ha spiegato come la criminologia affronta il numero sempre più crescente di femminicidi, e che ha risposto alle domande in ambito giuridico del resto dello staff legale dell’associazione composto dagli avvocato Filippo Saverio Folino e Iolanda Sorrento, e in ambito sociopsicologico della psicoterapeuta dell’associazione Luciana De Fazio, la quale si sofferma sulle modalità di intervento sull’uomo carnefice. La kermesse ha visto l’alternarsi di sfilate curate dalle stiliste Tiziana Pansino, Tiziana Vescio e Sposa Lucy, con il make-up di Domenico Meliadò, Lina Caruso e Laura Butera.
Nel corso della serata sono stato nominati come soci onorari due imprenditori molto vicini all’associazione: Loredana Costanzo del Centro Estetico Pherom e Francesco Bevilacqua. La presidente e tutto il direttivo ringraziano la direttrice Caruso e il suo staff “Spazi diversi”, Francesco e Betty Bevilacqua, Gianluca Cristiano e tutti gli sponsor per aver contribuito alla riuscita della serata.

© RIPRODUZIONE RISERVATA