Calabria: Stef Burns infiamma Martirano Lombardo

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Martirano Lombardo - Una serata all’insegna del rock d’autore quella che ieri ha visto di scena Stef Burns e la sua band, la Stef Burns League, a Martirano Lombardo per l’ottava edizione del “RockOn”, la manifestazione musicale organizzata dall’omonima associazione che ormai dal 2006 riesce a portare nella nostra provincia personaggi di spicco della musica internazionale. E dopo i vari Carl Palmer, Tony Levin, Andy Timmons, Vinnie Moore e Steve Lukather (giusto per citarne qualcuno), è giunto il momento del guitar hero statunitense, noto ai più come chitarrista di Vasco Rossi, con alle spalle un’importante carriera al servizio di artisti e band come Alice Cooper, Y&T e Huey Lewis & The News, nonché ospite speciale nel G3 del 2004, noto progetto musicale concepito dal virtuoso delle sei corde Joe Satriani con l’idea di riunire sullo stesso palco i “tre più grandi chitarristi del mondo” per una serie di concerti-evento. Artista versatile con un vasto repertorio che spazia dall’AOR alla Fusion, passando per il Blues Rock e l’Heavy Metal, Burns ha confermato, ancora una volta, tutta la propria classe infiammando Piazza Matteotti con un’energia straripante e la consueta mirabile tecnica, coadiuvato dall’ottimo Roberto Tiranti (basso e voce, un novello Glenn Hughes), dal fido Juan Van Emmerloot dietro le pelli e, in una manciata di brani, dal figlio Taylor alla chitarra ritmica. In un’ora e mezza circa ad alto voltaggio, l’axeman di Oakland, insospettabile animale da palcoscenico e showman consumato,  ha deliziato la folla con una scaletta notevole: brani inediti tratti dall’ultima fatica in studio “Roots & wings” (album quasi totalmente cantato, scelta sempre un po’inconsueta nella discografia di un guitar hero), incantevoli e funamboliche suite strumentali, e riuscitissime cover di classici della musica rock (Still got the blues, Walking on the moon, Little Wing e una trascinante You really got me, su tutte).

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Insomma, in un panorama musicale particolarmente avaro di iniziative lodevoli (eccezion fatta per una scena jazz sempre attiva e qualche interessante festival comunque distante da un’importante comune come quello di Lamezia) possiamo tranquillamente annoverare l’unica tappa regionale, peraltro gratuita, della Stef Burns League tra i principali eventi di questo 2013. Merito di quella che sta ormai diventando un’importante realtà nell’economia culturale del territorio, quel “RockOn” che, pur rivolgendosi ad un pubblico di nicchia, prosegue con successo la propria avventura all’insegna dell’amore per la (buona) musica e per le proprie radici, come confermato dal presidente dell’associazione Vittorio Lanzo: “Il RockOn nasce dall’esigenza di creare una tradizione in un paese che ha poco più di cent’anni, qualcosa che possa acquisire una certa continuità. Abbiamo deciso, così, di organizzare quest’evento invitando artisti internazionali di nicchia, gente a volte bistrattata dal circuito commerciale, in modo tale da offrire al pubblico la possibilità di ascoltare musica di qualità. Perché, purtroppo, spesso la cultura viene messa un po’ da parte”. Proprio in tale direzione, la scelta di invitare un artista come Stef Burns, uno dei più grandi chitarristi al mondo: “Noi cerchiamo di orientarci sempre verso il meglio - spiega Lanzo - e consideriamo Burns uno tra i migliori e più versatili chitarristi del pianeta, a testimonianza di ciò proprio la sua partecipazione al G3 di Satriani. Abbiamo cominciato a pensare a lui sin dal 2008 ma non siamo mai riusciti a portarlo qui per via dei suoi numerosi impegni. Adesso, a distanza di cinque anni, i nostri sforzi e la sua grande disponibilità hanno reso il tutto possibile, e sono orgoglioso d’esser riuscito ad offrire al pubblico un altro evento di rilievo”.

Francesco Sacco

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