Lamezia Terme - Fabrizio Muraca, candidato nella lista Pd a sostegno di Doris Lo Moro sindaco, in una nota rivolge un appello agli elettori e coglie l’occasione per "ringraziare coloro i quali hanno ritenuto di conferirmi fiducia con il voto e, soprattutto, invito i cittadini a recarsi alle urne per il secondo turno e votare Doris Lo Moro. Non è una sollecitazione di maniera o di parte, resto convinto che la competenza, l’esperienza, la conoscenza della città, che Doris Lo Moro ha dimostrato di possedere in questa lunga campagna elettorale, militino a suo favore e corrispondano alle aspettative di rinascita di Lamezia che negli ultimi anni ha vissuto una stagione deludente ed autoreferenziale. La città ha perso autorevolezza ed ha perso anche ruolo in ambiti strategici; per rimanere al caso più eclatante, nella compagine azionaria di SACAL S.p.A., una società nata e cresciuta a Lamezia, si è passati dal 20% al 2% senza resistenza o eccezione alcuna da parte del Comune di Lamezia, mentre l’ampliamento dello scalo reggino testimonia una volontà politica che ignora e fa strame del DPR 201/2015, il quale ha già collocato Lamezia nei 12 scali strategici del Paes".
"Non può nemmeno trarre in inganno l’opera di maquillage del centrodestra - dichiara Muraca - che si è vergognato di ricandidare il sindaco uscente ma ha riproposto tanti candidati che lo hanno fiancheggiato senza fiatare e che ora supportano l’Avv. Murone. Da quest’ultimo ci saremmo aspettati la presentazione di un progetto organico per la città, originale (essendo un candidato civico) e svincolato dalle logiche del potere del centrodestra, sul quale sembra invece essersi completamente adagiato. Invero, dopo il primo turno, non essendo unito da un programma di governo condiviso, lo stesso centrodestra ed i partiti che lo compongono appaiono attraversati da polemiche e contraddizioni interne che lasciano presagire rese dei conti e becere lotte intestine. Non giova al candidato Murone girare per la città con Salvini, l’artefice dell’autonomia differenziata, unitamente ai tutti i partiti di destra che l’hanno votata in Parlamento, in questo dissennato disegno di marginalizzazione del Sud e di Lamezia, a compimento del quale la Calabria rimarrebbe senza ospedali e senza scuole ma con qualche cimitero in più".
Peraltro, Lamezia, conclude "viene penalizzata anche a livello regionale da un’asse Cosenza - Reggio Calabria che mette all’angolo l’area centrale della Calabria e, quindi, anche il capoluogo di regione, sicchè appare davvero curioso l’attivismo di un consigliere regionale catanzarese, il quale, anziché prendere atto e contrastare, per esempio, lo spostamento e Reggio di tanti voli o le minore tariffe applicate da quello scalo da un vettore pagato dalla Regione, si cimenta in polemiche sterili a favore non si sa bene di chi. Con Doris Lo Moro è stato rinnovato in gran parte il Consiglio Comunale con amministratori qualificati che sapranno cogliere le prospettive di crescita che il programma della candidata del centrosinistra ha posto come priorità e che verranno affrontate con grande determinazione, dalle necessità quotidiane ed impellenti dei cittadini ai grandi progetti. Quando i contenuti e le proposte sono valide, nessun consigliere serio e responsabile potrà sottrarsi nell’esclusivo interesse della città e tali motivi mi spingono ad invitare i cittadini a votare senza esitazione Doris Lo Moro domenica e lunedì prossimi".
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