Lamezia Terme - Prova di maturità non superata appieno dall’Asd Vigor Lamezia Calcio 1919 che sul campo del fanalino di coda San Fili rischia seriamente di perdere in un sol colpo testa della classifica e imbattibilità stagionale. Così com’era già accaduto due domeniche fa a Roseto Capo Spulico, i biancoverdi soffrono ancora una volta al cospetto di squadre in fondo alla graduatoria. Se nel centro dell’alto Ionio cosentino si era comunque riusciti, seppur in pieno recupero, a segnare il 2-1 e quindi ad assicurarsi l’intera posta, oggi pomeriggio Antonelli e compagni non sono andati oltre l’1-1, con gol del pari acciuffato ad una ventina di minuti dal termine con il bomber argentino Barbuio. Per effetto di questo pari, i lametini sono nuovamente raggiunti in testa da Sambiase Lamezia 1923 e Atleti Cosenza Morrone, vittoriosi, rispettivamente, ai danni dell’Aprigliano e della Brutium Cosenza. Sorprendente caduta interna del Roggiano, prossimo avversario dei biancoverdi, battuto 1-2 in rimonta dalla Rossanese. Di conseguenza, si crea un vuoto di tre punti tra le tre battistrada e le più immediate inseguitrici (San Marco, Schiavonea e lo stesso Roggiano).
Al “Dante De Lio” mister Viterbo schiera con il solito 4-3-3 un undici parecchio rivoluzionato rispetto a quello che aveva battuto la Garibaldina al “D’Ippolito”. Tra i pali torna Nania, con Gatto esterno basso di destra, Denisi a far coppia centrale con Antonelli, Fazio e Calidonna mezzale e tridente d’attacco composto da Corigliano, Gullo e Barbuio. In panchina Folino dopo la leggera distorsione al ginocchio rimediata contro i soveritani. Rimasto a casa Mercuri per affaticamento muscolare. La gara si mette inaspettatamente in salita dopo appena 18’. I sanfilesi la sbloccano con Scalise di testa. La reazione degli ospiti non è quella che ci si sarebbe aspettati e così durante l’intervallo Viterbo decide di passare al 4-2-4 gettando subito nella mischia Mangano e Bubba. Dopo un quarto d’ora dentro pure Gentilesca e Parrello. Gli ospiti iniziano a premere alla ricerca del pari, venendo spesso fermati per off-side non molto convincenti (per questioni di opportunità magari si poteva evitare di designare due assistenti della vicinissima, rispetto a San Fili, Cosenza). Al 25’ Barbuio approfitta di uno svarione in fase difensiva dei rossoblù, riportando in parità il risultato. Terzo centro stagionale per l’ex Bocale. In pieno recupero i biancoverdi hanno addirittura l’occasionissima per ribaltare del tutto lo svantaggio iniziale. Punizione di Procopio, la palla danza a pochi passi dalla linea di porta dove Gatto arriva con un attimo di ritardo, riuscendo solo a sfiorare la sfera che esce di un soffio.
Questa la formazione scesa in campo a San Fili: Nania; Gatto, Antonelli (1’st Mangano), Denisi, Cittadino; Fazio (15’st Parrello), Procopio, Calidonna (17’st Gentilesca); Corigliano (43’st Romito), Gullo (1’st Bubba), Barbuio. In panchina: Jallow, Folino, Milougou, Trinchi.
Ricordiamo che la sfida del “Dante De Lio” è stata preceduta da un minuto di raccoglimento in memoria di Stefania Signore e dei suoi due figlioletti, di cui uno ancora disperso, deceduti tragicamente giovedì sera, a causa del maltempo, tra San Pietro a Maida e San Pietro Lametino. A tal proposito, degno di menzione anche il gesto di solidarietà dell'ASD San Luca 1961 (capolista del girone B di Promozione) nei confronti della città di Lamezia e del suo hinterland per la tragedia poc’anzi ricordata. Prima della gara interna con la Rombiolese, in mezzo al campo è stato esposto uno striscione di vicinanza alla città e ai familiari delle vittime.
Prezioso 2-1 casalingo, in rimonta, della Garibaldina. Al “Leo” la sblocca il solito Jarar per la Juvenilia. Quindi il momentaneo 1-1 firmato dal “colored” Bajinca ed il definitivo 2-1 di Lepore dal dischetto. La squadra di Soveria Mannelli sale così a 7 punti, piazzandosi a centro classifica. Resta a quota tre la Juvenilia di Roseto Capo Spulico.
Ferdinando Gaetano
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