Tokyo – Anche un po’ di Calabria e di sud con Valentina Trapletti alle olimpiadi di Tokyo dove è ancora l’Italia sul tetto del mondo per quanto riguarda l’atletica, disciplina regina delle Olimpiadi. Infatti, dopo la vittoria di ieri di Massimo Stano nella 20 chilometri di marcia maschile, oggi c’è stata la replica nella gara dei 20 chilometri di marcia femminile con l’atleta, anche lei pugliese, Antonella Palmisano che conquista la quarta medaglia d’oro nell’atletica alle olimpiadi di Tokyo, un record per l’Italia. Dopo la Palmisano si sono classificate seconda la colombiana Arenas e terza la cinese Liu Hong.
A gareggiare con la Palmisano anche Eleonora Giorgi che ha onorato le olimpiadi classificandosi 52esima e l’atleta dell’esercito Valentina Trapletti con mamma calabrese del catanzarese di Cenadi classificatasi 18esima, allenata da Enzo Fiorillo. La giovane atleta, esordiente a Tokyo, è nata nel 1985 a Magenta (Mi) e nel suo ‘palmeras’ vanta la partecipazione a tre campionati mondiali: nel 2009 a Berlino in Germania dove si è classificata sedicesima, 15° a Londra (Inghilterra) nel 2017, 17° a Doha in Qatar nel 2019; mentre per quanto riguarda i campionati europei vanta il 9 posto ottenuto a Berlino nel 2018. A Tokyo Valentina Trapletti, nonostante non si sia classificata in ‘zona medaglie’, ha gareggiato in una competizione mondiale con le altre sportive e ha accumulato la giusta esperienza per migliorare il suo futuro agonistico. L’atleta dell’esercito laureata in scienze del turismo e comunità locale, una delle sue passioni è viaggiare e il cinema. “Emozione e concentrazione” hanno caratterizzato le atlete azzurre, che hanno saputo mantenere la concentrazione “in una gara lunga e difficile”. Ma tanta anche, “la felicità ottenuta grazie ai sacrifici che sono stati ripagati al meglio”. “Soprattutto oggi - ha detto invece la Palmisano - nel giorno del mio compleanno”.
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