Lamezia Terme - Quella che va ad iniziare potrebbe rivelarsi una settimana a dir poco movimentata e ricca di colpi di scena per ciò che concerne le sorti di alcune delle maggiori realtà calcistiche cittadine. Giusto ieri, in un video pubblicato sulla pagina facebook dell’F.c. Lamezia Terme, il diesse Maglia ha tranquillizzato l’ambiente dichiarando come “siano stati individuati e bloccati diversi calciatori che fanno al caso nostro, ma che verranno ufficializzati soltanto a inizio luglio con la firma sui rispettivi contratti”. Maglia ha aggiunto che “è stato già scelto l’allenatore, assieme al quale si sta lavorando per allestire una squadra importante che possa dare soddisfazioni alla tifoseria ed alla società”.
Un messaggio rassicurante che rischia, però, di dover fare i conti senza l’oste, ovvero la proprietà. Da quando, la scorsa estate, Felice Saladini si è preso in mano la “patata bollente” Reggina, ha a dir poco ridotto la sua presenza fisica e finanziaria sulla sponda gialloblù lametina. Non a caso proprio l’ultima stagione avrebbe lasciato qualche strascico debitorio verso tesserati e fornitori dell’F.C. Lamezia. Circostanza, questa, piuttosto comune nel calcio professionistico e dilettantistico, ma che non può non sorprendere nel caso in oggetto vista la capacità economica del patron Saladini. Per potersi iscrivere al prossimo campionato di serie D, ovviamente servirà presentare le liberatorie fornite da tutti i calciatori tesserati nel corso della precedente, nonché ultima, annata calcistica. Almeno parte di tali pendenze, cioè quelle relative agli stipendi dei protagonisti sul rettangolo di gioco, dovranno quindi essere saldate a breve. L’imprenditore lametino, ma ormai di fatto trapiantato a Milano, crede ancora nel progetto che ha fatto partire, non senza polemiche e inevitabili divisioni calcistiche, due estati fa? Da voci delle ultime ore parrebbe che non ci sia più questa volontà. Secondo alcune, addirittura, Saladini starebbe per gettare definitivamente la spugna, con il titolo di serie D che potrebbe così ritornare a quel Sambiase che lo aveva conquistato sul campo al termine del mini-torneo di Eccellenza calabrese giocatosi nella tarda primavera del 2021. Non resta che attendere, dunque, per scoprire se tali rumors siano veritieri o privi di fondamento. La dirigenza di quello stesso Sambiase promosso in D al termine della vittoriosa finale play-off del “Ferrarizzi” di Sersale, è in ogni caso pronta a tornare alla carica con la Promosport per uno scambio di titoli o, in seconda istanza, per una fusione. Nel frattempo l’area tecnica della Promosport, impersonata da mister Morelli e dai due direttori Mazzei e Porpora, è comunque pienamente operativa nell’allestimento della rosa 2023-24. Organico destinato a cambiare per un buon 50%. Sicuramente non ne continueranno a far parte i centravanti Attilio Angotti ed Allan Baclet. Il primo è ormai vicinissimo a tornare a vestire la maglia della Vigor Lamezia, il francese si è accasato in Promozione nell’ambiziosa D.B. Rossoblù Luzzi del nuovo tecnico Tony Lio. Destinati a restare in biancazzurro, invece, altri due attaccanti dell’ultima stagione: lo sfortunato Ciccio Umbaca ed il “bomber tascabile” Alessio Colosimo.
Cinque-sei gl’innesti di peso ed esperienza previsti in casa Vigor Lamezia. In uscita il difensore Carlo Gallo. Alla corte di mister Saladino dovrebbero invece arrivare, tra gli altri, il jolly Vincenzo Villella, il già citato Angotti e Vincenzo Curcio. Il sodalizio vigorino intende infatti portare avanti anche in Eccellenza la linea della lametinità a livello di calciatori. A far fare il salto di qualità al centrocampo biancoverde potrebbe poi essere l’ingaggio di Giovanni Lavrendi (classe ’86). Per il calciatore di Cinquefrondi si tratterebbe di un ritorno a distanza di quindici anni. Nella stagione 2006-07 infatti collezionò sette presenze con la maglia della Vigor in serie C2. Sebbene non più giovanissimo, Lavrendi vanta alle spalle una carriera sviluppatasi interamente, o quasi, tra serie C e D.
Ferdinando Gaetano
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