Calcio: Vigor Lamezia batte Melfi e conquista tre punti

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Lamezia Terme, 14 gennaio - Tre punti che spezzano la striscia di quattro pareggi consecutivi e che valgono oro, quelli conquistati dalla Vigor Lamezia nello scontro diretto di Melfi. A decidere la contesa, paradossi del calcio, è stata la prodezza individuale di uno di quegli elementi che più avevano lasciato a desiderare sette giorni prima contro il Gavorrano: il jolly Gianfranco Rondinelli, al primo centro stagionale. Una Vigor cinica ed attenta, eccezion fatta per il brivido finale che la retroguardia biancoverde ha inteso regalarsi addormentandosi su una punizione dei locali, con conseguente passaggio in area per lo smarcato Improta. Ci ha però pensato Forte a respingere di piede la botta ravvicinata del centravanti gialloverde, blindando così il secondo successo esterno (quarto complessivo) di questo campionato.  Un successo che ha prontamente avuto i suoi benefici effetti in classifica, essendo valso a portarsi a +3 sulla zona play-out. Al contempo, si è sensibilmente accorciato il distacco dalle compagini poco sopra i lametini. Vedi la coppia Borgo a Buggiano (domenica ospite al D’Ippolito) – Arzanese, distante una sola lunghezza. Foligno, Gavorrano e Martina, invece, sono, rispettivamente, a due, tre e quattro punti. Adesso, però, non bisogna rallentare di nuovo come successo nelle sette giornate che han fatto seguito alle consecutive affermazioni ai danni di Campobasso e Fondi. All’undici schierato da mister Bitetto, Costantino ha opposto modulo e formazione che avevamo anticipato sabato su questo stesso portale. Al 23’ Suarino scodella in area dove capitan Improta sceglie il tempo giusto per lo stacco, ma la mira è abbondantemente fuori bersaglio. Decisamente più pericolosa la risposta ospite: Giuffrida avanza, si accentra e dai venticinque metri scocca un gran tiro su cui Scuffia deve inarcarsi in volo per alzare di quel tanto che basta sopra la traversa. Quasi in chiusura di tempo, però, l’estremo difensore lucano nulla può quando Rondinelli, ricevuta palla con un taglio dalla sinistra, controlla, entra in area, salta dapprima Benci e poi Porcaro, e, quindi, dall’altezza del dischetto, esplode un imparabile sinistro sotto l’incrocio. Nella ripresa, la Vigor legittima il vantaggio andando più volte vicina al raddoppio. Al 4’ Crialese dal fondo gira a centro area per la girata al volo di De Luca che conferma i suoi limiti in fase finalizzativa spedendo alle stelle. Quindi angolo di Crialese e perentoria incornata di Castaldo di poco alta. Sempre dalla bandierina, è pure il Melfi a far venire i brividi a Forte. Batte Suarino, stacco sottomisura di Dermaku smorzato dal corpo di un suo stesso compagno, prima che Giuffrida, appostato sulla linea di porta, spazzi la minaccia. Poi tocca a Crialese chiudere provvidenzialmente in angolo su Improta ch’era stato imbeccato da D’Angelo. I ragazzi di Costantino non stanno tuttavia a guardare, e su una veloce ripartenza Cascione, in percussione, dal limite scocca un sinistro che impegna severamente in angolo Scuffia. Quindi il già descritto brivido finale su cui Forte ci mette una risolutiva pezza.

 

MELFI – VIGOR LAMEZIA 0-1

MELFI: Scuffia; Spirito, Dermaku, Benci (33' st Orlando), Porcaro, D'Angelo (36' st Bonasia); Cuomo (11' st Caira), Muratore, Conte, Improta, Suarino. In panchina: Volturo, Gennari, Locci Giglio. Allenatore: Bitetto

VIGOR LAMEZIA (4-2-3-1): Forte; Monopoli, Castaldo, Gattari, Crialese; Giuffrida, Cerchia; Rondinelli (48' st Saccà), Catanese (14’st Cascione), Zampaglione (34' st Longoni); De Luca. In panchina: Zelletta, Martino, Ferrara, Di Maira. Allenatore: Costantino

ARBITRO: Marco Zappatore di Taranto (Atanasio De Meo di Foggia e Quitadamo di Modena)

MARCATORI: 43’pt Rondinelli

NOTE: Spettatori 400 circa. Ammoniti: Catanese, Dermaku e Muratore. Angoli 1-7. Recupero: 3’pt e 4'st

Ferdinando Gaetano

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