Torneo Regioni calcio a 5: trionfo dell'Under 19 Maschile della Calabria, di nuovo campione d'Italia dopo sette anni

trofeo-regioni-2024-05-02-alle-11.50.51_5e696.jpg

Reggio Calabria – Prosegue il grande momento delle rappresentative giovanili calabresi all’annuale Torneo delle Regioni. Dopo essere andati ad un passo, leggi sconfitta in finale contro il Piemonte Valle d’Aosta, dalla conquista del titolo, con l’Under 19, nell’edizione riservata al calcio ad undici, tenutasi nelle scorse settimane in Liguria, stavolta, nella fase riservata al calcio a cinque ed ospitata proprio dalla nostra regione, sempre la maggiore delle rappresentative maschili ha sollevato la coppa di campione d’Italia, ripetendo l’impresa centrata nel 2017 in Puglia. Impresa solo sfiorata, invece, dalla squadra femminile, arresasi solo in finale al forte, e già campione in carica uscente, Veneto. Ma andiamo più nel dettaglio della sette giorni di gare che hanno coinvolto ben dieci palazzetti, tra cui il PalaSparti di Lamezia Terme, dislocati sull’intero territorio regionale. L’Under 15 di mister Pellegrino, dopo aver vinto a punteggio pieno il rispettivo girone, è stata sconfitta ai calci di rigore (6-5) dal Veneto ai quarti.  Il titolo di categoria è stato vinto dall’Emilia Romagna, che ha superato  4-0 le Marche in finale.

L’Under 17 è stata l’unica delle quattro rappresentative regionali di cui ha fatto parte un giocatore lametino, o comunque tesserato per un club della nostra città. Nel caso specifico il classe 2008 Carmine Cardamone dell’Icierre Lamezia. Nel girone, i ragazzi allenati da Piscioneri hanno esordito perdendo con la Puglia, poi si sono riscattati battendo la Lombardia. Successo tuttavia vano, essendo stati eliminati per un solo gol di scarto a livello di differenza reti. Titolo vinto dal Piemonte che, in finale, ha battuto 8-1 la Sicilia.

Veniamo alla grande performance dell’Under 19. Brillante cammino nella fase a gironi, con i ragazzi di mister Francesco Mendicino che passano agevolmente il proprio grazie a due successi ed un pari. Ai quarti hanno battuto con un largo 5-1 i vicini di casa della Basilicata. Decisamente più tirata la semifinale contro i “cugini” siciliani, superati di stretta misura soltanto grazie alla rete di Verardi a soli 46 secondi dalla fine. Nella finale di ieri pomeriggio, giocata al Pala Calafiore di Reggio Calabria e trasmessa in diretta su Sky, Alì e compagni hanno avuto la meglio della Sardegna con un tirato 3-2 finale. Gli ospiti la sbloccano alla prima occasione con Chinghini, mentre i ragazzi di mister Mendicino assediano la porta sarda centrando un palo con Gallo e una traversa con Alì. A metà tempo, però, la conclusione di Tigani viene deviata da Casti, mettendo fuori causa l’estremo difensore Carta. A 6’26’’ dall’intervallo la selezione calabrese ribalta completamente lo svantaggio iniziale grazie al coast tu coast di capitan Alì. La Sardegna non ci sta, tuttavia, e dopo due giri di lancette trova il pari con Murtino, abile a ribadire in rete dopo una bella parata di Gullì al termine di una veloce ripartenza. Termina così sul 2-2 la prima frazione di gioco, con la Calabria che, probabilmente, avrebbe meritato qualcosa in più ai punti. Supremazia calabrese che viene concretizzata in avvio di ripresa: appena 37 secondi bastano a Tigani per siglare il nuovo vantaggio, a cui fanno seguito la puntata di Gentile, dal vertice destro dell’area di rigore, che timbra in pieno il palo ed il tiro libero fallito da Alì a meno di cinque minuti dalla sirena. Poco dopo la Calabria si procura  un secondo tiro libero che Tigani però spedisce direttamente a lato. Nel finale la Sardegna ci prova con il portiere di movimento, ma Alì e soci resistono stoicamente all’assalto dei sardi  ed alla sirena può così esplodere la festa per lo scudetto di categoria che torna in Calabria dopo sette anni.  A seguire la premiazione finale, con il sorriso e la soddisfazione del presidente del Comitato Regionale della Lnd Calabria, Saverio Mirarchi, mentre consegna il trofeo al capitano Andrea Alì.

trofeo-reg-fem-2024-05-02-alle-11.50.36_2eda4.jpg

60° Torneo delle Regioni di Calcio a 5 che sarebbe stato del tutto indimenticabile qualora anche la rappresentativa femminile calabrese fosse riuscita a salire sul gradino più alto del podio. Impresa ad ogni modo sfiorata dalle ragazze di mister Zema che, dopo aver passato la fase a gironi grazie alla classifica avulsa a proprio favore, ai quarti hanno superato la Campania per 5-4 ai calci di rigore. Sofferta pure la vittoria ai danni della Puglia, piegata 6-3 ancora ai tiri dal dischetto, in semifinale.

E veniamo all’atto conclusivo della categoria, giocato ieri pomeriggio sempre al Pala Calafiore di Reggio Calabria. Primo tempo equilibrato e senza molte occasioni, non a caso finito a reti inviolate. Nella ripresa, però, le ragazze calabresi vengono trafitte, dopo soli 46 secondi di gioco, dal gol di Primolan e smarriscono la via maestra. L’estremo difensore calabro Dragan è monumentale in un paio di occasioni, ma poco può, dopo meno di 5’, in occasione del raddoppio di Chiaradia. A 7’09” dalla sirena il gol che probabilmente indirizza definitivamente l’incontro. Dragan colpisce la traversa dalla lunga distanza spostando la porta e, mentre la palla resta vagante senza entrare in possesso di una o dell’altra squadra, la coppia arbitrale decide di fermare il gioco per consentire che tutto torni a norma di regolamento. Proteste calabresi dalla panchina, con lo staff tecnico che reclamava il possesso della palla, mentre gli arbitri decidono di scodellarla a favore del Veneto, che riparte in contropiede e firma il tris con Basso. 3’ più tardi è ancora la giocatrice con il numero sette sulle spalle ad insaccare il gol del 4-0.  Non passano nemmeno 60 secondi che il Veneto va ancora a segno, stavolta con Valente. Prima della sirena, poi, l’ennesima occasione sfortunata per la Calabria: ancora Dragan centra dalla distanza la traversa della porta difesa da Pilloni. A maturare è invece il definitivo 6-0 delle nordiche firmato da Bergozza. Venete che bissano, così, la vittoria dell’anno scorso, confermandosi sul tetto d’Italia. Alle ragazze di Calabria vanno comunque i complimenti per essere riuscite a migliorare il traguardo della semifinale raggiunta nella passata edizione del torneo.

F.G.

© RIPRODUZIONE RISERVATA