Tra promozioni e riconferme la Sezione AIA di Lamezia conferma ottimi risultati in campo nazionale

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Lamezia Terme - La Sezione AIA di Lamezia Terme si conferma un faro per la Calabria arbitrale dopo le promozioni e conferme giunte al termine della stagione sportiva 2022-2023. “Sono soddisfatto – dichiara il presidente sezionale Gianfranco Pujia - e ringrazio gli associati già inquadrati in Organi Tecnici Nazionali per l’impegno che hanno profuso. A loro ed ai promossi auguro una brillante nuova annata sportiva”. Due, infatti, i tesserati AIA lametini promossi in categoria superiore: l’arbitro di calcio ad undici Lorenzo Notaro (nella foto), promosso in CAN D, e l’osservatore arbitrale Pietro Agapito (nell’altra foto), promosso dalla CON DILETTANTI alla CON PROFESSIONISTI, e che, quindi, nella prossima stagione andrà a valutare l’operato degli arbitri di serie A, B e C.

Punta di diamante, restando nel calcio ad undici, della sezione di Lamezia resta l’assistente arbitrale Valerio Vecchi, il quale continuerà a sbandierare in serie A e B. Confermati, ma in CAN D, pure gli arbitri Martina Molinaro (internazionale) e Pasquale Gatto, nonché gli assistenti Davide Gigliotti e Fabrizio Perri. Passando al futsal, continueranno a fischiare nella CAN 5 ÉLITE Gennaro Cefalà e Francesco Saverio Mancuso, nella  CAN 5 Cosimo di Benedetto e Lucy Molinaro. Inquadrato nella CAN BEACH SOCCER un altro lametino: Mattia Roperto.

Allarghiamo ora il raggio d’azione all’intero panorama arbitrale calabrese.  Resta uno soltanto l’arbitro operante in CAN (cioè serie A e B): il reggino Francesco Cosso. L’assistente Antonio Vono di Soverato e’ stato dismesso dalla CAN per motivate valutazioni tecniche. Oltre al lametino Vecchi, confermati, invece, Gaetano Massara di Reggio, Domenico Rocca di Catanzaro e Mario Vigile di Cosenza.

Arbitri calabresi promossi dalla CAN D alla CAN C sono Gianluca Catanzaro e Felice Salvatore Viapiana della sezione del capoluogo di regione. Confermati a dirigere in serie C i calabresi Adolfo Baratta (Rossano), Luigi Catanoso (Reggio Calabria), Ermes Fabrizio Cavaliere (Paola), Enrico Gigliotti (Cosenza), Stefano Milone (Taurianova) e Giuseppe Rispoli (Locri). Due gli assistenti arbitrali promossi dalla CAN D alla CAN C: Mirko Bartoluccio di Vibo Valentia e Giovanni Celestino di Reggio Calabria. Confermati a sbandierare in serie C Michele Decorato di Cosenza, Vincenzo Pedone di Reggio Calabria, Michele Rispoli di Locri, Stefania Genoveffa Signorelli di Paola, Rodolfo Spataro di Rossano.

Quattro i fischietti calabresi promossi in CAN D: oltre al già citato Lorenzo Notaro, Matteo Fede di Rossano, Domenico Fabio Macrina di Reggio Calabria, Valerio Navarino di Taurianova  e Carmelo Ramundo di Paola. Dismesso dalla CAN D per motivata valutazione tecnica Salvatore Carvelli di Crotone.  Confermati a dirigere nel massimo campionato dilettantistico nazionale, oltre ai lametini Pasquale Gatto e Martina Molinaro,  Loris Graziano, Ernesto Lepera, Cataldo Zito e Francesco Aureliano di Rossano, Emanuele Boccuzzo di Reggio, Gabriele Cortale di Locri, Giuseppe Costa e Gabriele Zangara  di Catanzaro, Alessandro Femia e Giuseppe Rispoli di Locri,  Alessandro Gervasi di Cosenza.

Cinque gli assistenti calabresi promossi in CAN D: Angelo Celestino (Reggio), Giovanni Gigliotti (Cosenza), Federico Luccisano (Taurianova), Raffaele Trapasso e Domenico Zappino (entrambi di Vibo). Dismesso dalla CAN D per limite di permanenza nel ruolo il lametino Antonio Paradiso, dall’organo tecnico il reggino Pasquale Scopelliti. Oltre ai lametini Davide Gigliotti e Fabrizio Perri, confermati a sbandierare in D Fabrizio Cozza e Lucio Salvatore Mascali di Paola, Giuseppe Fanara e Nicolò Matteo Presta di Cosenza, Andrea Galluzzo di Locri, Leonardo Mallimaci, Paolo Romeo e Angelo Mazza di Reggio Calabria, Luca Marucci di Rossano e Giuseppe Piccolo di Vibo Valentia.

Passando al calcio a cinque, promossi  dalla CAN 5 alla CAN 5 ELITE l’arbitro catanzarese Giovanni Loprete e il cosentino Pierluigi Minardi. In aggiunta ai lametini Gennaro Cefalà e Francesco Saverio Mancuso, confermati nell’olimpo del futsal nazionale Vincenzo Cannistrà e Luca Petrillo di Catanzaro. Promossi alla CAN 5 sei fischietti calabresi: Francesco Azzarà (Reggio), Rolando Chiodo  e Gregorio Mercurio (ambedue di Catanzaro), Maurizio Cipolla e Matteo Speziale (di Cosenza), Giuseppe Suriano (Vibo).  Dismesso dalla CAN 5 per motivate valutazioni tecniche il lametino Ferdinando Tino. Dismessi, sempre dalla CAN 5, dall’organo tecnico e dall’AIA i calabresi Antonio Turiano, della sezione reggina, e Pietro Vallone di Crotone.  Confermati in CAN 5, in aggiunta ai lametini Cosimo Di Benedetto  e Lucy Molinaro, Maurizio Barcio di Cosenza, Alessandro Alfredo Cartisano e Domenico Saccà di Reggio Calabria, Giuseppe Cundò di Soverato, Salvatore Freccia di Catanzaro, Davide Gammaro di Rossano, Antonino Mandaradoni di Vibo Valentia, nonchè Salvatore Ranieri di Soverato.

Tornando al calcio a undici, dismesso dalla CON PROFESSIONISTI, per motivate valutazioni tecniche, l’osservatore locrese  Domenico Brugnano. Confermati, invece,  Giuseppe Caricato e Pierpaolo Le Fosse di Rossano, Mariantonia Carrera di Cosenza, Sergio Pititto di Vibo Valentia e Francesco Squillace di Catanzaro. Tre osservatori arbitrali calabresi promossi alla CON DILETTANTI: Rocco Giovanni Portolesi (Locri), Paolo Talarico (Catanzaro) ed Eugenio Vetere (Crotone). Dismesso dalla CON DILETTANTI, su valutazione dell’organo tecnico, il cosentino Gianfranco Orlando. Confermati, invece, Claudio Carravetta di Cosenza, Bruno Crucitti di Reggio, Vincenzo De Vincenti di Rossano, Errico Gaglianese e Francesco Maria Lodari di Catanzaro, Alessandro Lacquaniti di Vibo, Luigi Molinaro e Antonio Poleo di Crotone, Cassandra Nudo di Cosenza. Concludiamo con il calcio a 5. Promossi in CON 5 gli osservatori arbitrali calabresi Francesco Carbone (Locri) e Giovanni Luca Cugliandro  (Reggio Calabria), i quali vanno così ad aggiungersi ai confermati Giuseppe Elia e Ferruccio Prisma (Crotone), Carmelo Loddo (Reggio Calabria) e Franco Serrago (Cosenza). Dismesso dalla CON 5, per limite di permanenza nel ruolo, l’osservatore locrese Giuseppe Firmano.

Fer.Gae.

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