Lamezia Terme - E' polemica a distanza tra il segretario comunale del Pd, Gennarino Masi, e l'assessore comunale alla Cultura Giorgia Gargano sulla delibera relativa al Psc.
Il primo a intervenire è l'esponente Pd: "Un’amministrazione che stenta a camminare con le stampelle politiche, si trova, oggi, anche senza le stampelle tecniche. Così appare oggi l’amministrazione Mascaro - afferma Masi - Un’amministrazione che è una brutta pagina con molte zone d’ombra sul piano della legittimità degli atti compiuti (vedi la sospesa questione della cantina sociale, un vero buco nero, ovvero una “buca” ancora aperta che si aggiunge alla questione tutt’altro che chiusa della cava di San Sidero, vera ferita territoriale del Piano Strutturale Comunale) e delle scelte distruttive di cui appariva finora unico responsabile il sindaco Mascaro. Oggi al sindaco Mascaro viene meno anche la stampella tecnica dell’assessore archeologa Gargano che, per pudore o per evitare conflitti professionali con la Sovrintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, è assente nella seduta di Giunta che ha deliberato la proposta di approvazione del Piano strutturale comunale. Come poteva l’assessore Gargano – prosegue – aggiungere il proprio nominativo a quelli senza vergogna presenti nella seduta? Infatti, l’assessore Gargano decide di non dare il proprio assenso al PSC, per cui la sua appare come la scelta più comoda, quella di defilarsi, di assentarsi piuttosto che alzare gli scudi, per dovere nei confronti del ruolo pubblico rivestito, contro un Piano che, stando al lungo elenco di prescrizioni e illegittimità, rappresenta uno scempio annunciato delle aree storiche, come certifica la Sovrintendenza".
A stretto giro arriva la replica della diretta interessata che parla di: "un segretario di partito che può perdere tempo ad elaborare fantadietrologie e si permette di usare il mio nome senza premurarsi di fare la più semplice delle verifiche prima di scrivere e mandare alla stampa sciocchezze di questa proporzione. Gli sarebbe bastato un giro sul mio profilo social per scoprire che il 15 e 16 settembre sono stata invitata a Bergamo, Capitale della Cultura 2023, dalla Rete dei Sistemi Bibliotecari ad un convegno di studi a cui hanno partecipato le più prestigiose istituzioni bibliotecarie italiane e dove il Sistema Bibliotecario Lametino è la sola istituzione bibliotecaria presente del Sud Italia! Considero un onore e una responsabilità poter accompagnare il sindaco Paolo Mascaro e i miei colleghi di Giunta in questi anni di lavoro complesso e talvolta necessariamente impopolare. Questa amministrazione - aggiunge l'assessore - tenta con tutte le sue forze di normalizzare l’operato di una città trovata in grande travaglio – attraverso un lavoro quotidiano e indefesso, in strettissima collaborazione con gli uffici comunali. La Giunta della quale ho la fortuna di far parte (arricchendomi così di una formidabile esperienza umana ed etica ancora prima che professionale) ha condiviso e condivide, per proprio stile, in modo unanime ogni provvedimento deliberato. Il PSC che presto, mi auguro, otterrà l’approvazione del Consiglio Comunale, è lo strumento con il quale si è dato séguito e completamento a quanto era pensato dal progettista incaricato dalla giunta Speranza; uno strumento che traghetterà Lamezia Terme ad un futuro sostenibile".
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