Lamezia Terme - Come anticipato qualche giorno fa, la politica lametina vive una fase alquanto “animata”. Agli strascichi del dopo Consiglio comunale, con la maggioranza di centrodestra non proprio coesa sulla questione relativa all'Autonomia differenziata, e le recentissime dichiarazioni della Lega che prende ancora una volta le distanze dall'Amministrazione Mascaro, fa da corollario un centrosinistra che cerca di riallacciare le fila guardando alle elezioni comunali nella speranza di poter trovare la "quadra" attorno ad un nome condiviso per l’alternativa alla guida della città.
Anche il mese d'agosto, nonostante il clima vacanziero, potrebbe già fornire delle indicazioni importanti, se è vero come è vero che "bisogna giocare d'anticipo" per essere pronti prima che sia troppo tardi. Ovvero, arrivare ad una sintesi ed "approfittare" delle divisioni dell'avversario. Da più parti, infatti, vi è la netta convinzione che se il centrosinistra "corre" unito e con un candidato "credibile" ed "autorevole", scelto con largo anticipo senza cioè arrivare a individuarlo un mese prima del voto, la "battaglia" elettorale si possa vincere. Bisogna, dunque, individuarlo prima possibile: con un sondaggio? Con le primarie? Si vedrà. Intanto, desta un certo interesse la convocazione dell'assemblea degli iscritti e dei simpatizzanti del Partito democratico, convocata dal presidente e dal segretario del partito, Francesco Grandinetti e Gennarino Masi per il prossimo 7 agosto alle ore 18.30 presso il centro congressi Prunia in via Sant'Umile da Bisignano. All'ordine del giorno, l'esame della situazione politica locale, iniziative e determinazioni. Un momento importante per "tastare" il polso della situazione e avviare nel concreto il percorso che tutti, nel centrosinistra, a parole dicono di voler percorrere unitariamente.
A.C.
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