Lamezia, Masi: “Quest'anno controlli fantasma e spiaggia devastata dopo San Lorenzo”

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Lamezia Terme – “Questa mattina, dopo la notte di San Lorenzo, l’arenile della spiaggia lametina - dalla Marinella al Cafarone - si presentava un manto di bottiglie di vetro, oggetti di plastica, cartacce e residui di falò”. Così Gennarino Masi Consigliere comunale PD, interviene in merito ai rifiuti abbandonati dopo la notte del 10 agosto e, aggiunge: “dopo l’indignazione dei bagnanti, l’Assessora all’Ambiente e Sicurezza Ambientale del Comune di Lamezia Terme, Antonietta D’Amico, ha tuonato: «Dal prossimo anno scatterà tolleranza zero» e ancora: «Chi ha scelto di ignorare le regole e deturpare il nostro litorale si è goduto l’ultimo falò» e, per il prossimo anno, promette «un incremento dei controlli, l’applicazione rigorosa delle sanzioni e il divieto assoluto di accendere fuochi o abbandonare rifiuti». Sarebbe interessante sapere come mai si debba attendere il prossimo anno per assicurare alla cittadinanza il rispetto “rigoroso” delle norme di legge, ma tant’è. Ci preme, ora, analizzare il disappunto dell’esponente della maggioranza che amministra Lamezia, in quota Lega per Salvini Premier, inorridita poiché il suo accorato appello è stato disatteso. Nella giornata di ieri, infatti, aveva chiesto, a nome dell’Amministrazione Comunale, la «massima collaborazione da parte di cittadini e visitatori, per vivere la Notte dei Desideri senza trasformarla nell’alba dei rifiuti». Lo slogan era effettivamente accattivante e apparentemente efficace per la propaganda, ma ahimè, gran parte dei giovani che hanno bivaccato sulla spiaggia lametina nella notte di San Lorenzo non hanno conferito i loro rifiuti, come auspicato dall’assessora, negli appositi punti di raccolta differenziata”.

“Oggi - prosegue Masi - l’amministratrice appare visibilmente alterata. Passi per l’accensione di fuochi, in violazione della recente Delibera della Giunta Regionale diffusa con nota del governatore con il manifesto AIB 2025, e per il conseguente rischio di incendi in presenza, a pochi metri da essi, di una vegetazione costiera provata dalla siccità. Passi per l’uso improprio di terreno demaniale, in violazione dell’art. 1161 cod. nav.. Passi per il consumo smodato di alcolici, da parte di giovani, anche minori che, visibilmente ubriachi (art. 689 Codice Penale) si aggiravano barcollando sulla spiaggia. Passi tutto per l’assessora. Ma la spazzatura, quella, va conferita correttamente! È evidente che l’amministratrice aveva impegnato, in vista della notte delle stelle, tutte le proprie energie istituzionali per assicurare la corretta gestione della spazzatura, trascurando, insieme al Sindaco e agli altri amministratori competenti, tutte le altre macroscopiche criticità e le altre, seppur prevedibili, violazioni alla normativa vigente. Eppure sarebbe bastato imitare i tanti Sindaci che, ogni anno, a scanso di equivoci, vietano espressamente, con apposita ordinanza, tutti i comportamenti sopra descritti, onde scongiurare eventuali pericoli per l’incolumità pubblica, compromissioni per l’ambiente e disturbi per la quiete pubblica. Dunque, conclude l’assessora: «chi ha scelto di ignorare le regole e deturpare il nostro litorale si è goduto l’ultimo falò»! E non perché sia vietato accendere fuochi, occupare abusivamente suoli pubblici, distribuire alcolici e ubriacarsi in luogo pubblico (a voler tacer d’altro) ma solo perché la spazzatura va riposta negli appositi contenitori! Ora, sebbene la spazzatura sia una delle materie di cui l’assessora si deve occupare per espresso mandato e l’igiene urbana sia una priorità per tutti, nel caso della scorsa notte si è rischiato molto di più e si è visto molto di peggio. Minaccia infine, l’assessora, per il prossimo anno, un incremento dei controlli. Si accoglie con soddisfazione la promessa, ma sarebbe interessante sapere quali siano stati, quest’anno, i controlli visto che, fin dalle prime ore del mattino di ieri, giovani professionisti dei falò hanno alacremente e impunemente transennato vaste porzioni di spiaggia libera - impedendo, tra l’altro con modi spicci, l’accesso ai bagnanti - e il trasporto di legna e di alcolici si è protratto per tutto il giorno sotto gli occhi rassegnati di tutti, tranne, evidentemente, sotto quelli di chi avrebbe dovuto impedirlo. Non ci resta che attendere di sapere cosa abbia in serbo l’assessora per l’anno che verrà e, nel frattempo, augurarci che i partecipanti alle notti del Color Fest conferiscano la spazzatura negli apposti spazi…”, conclude il consigliere comunale PD Gennarino Masi.

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