Roma, 20 giugno - Il ministro di Giustizia Paola Severino è intervenuta oggi sulla questione della riorganizzazione delle circoscrizioni giudiziarie rispondendo alla missiva presentata dai parlamentari calabresi del partito democratico Lo Moro, Marini, Laratta, Minniti, Oliverio, Laganà e Calipari. "Sono perfettamente consapevole - ha detto la Severino - che il Tribunale, nelle zone ad alta densità mafiosa, costituisce una realtà importante perché, insieme alle forze di polizia, rende visibile il ruolo centrale dello Stato nell'affermazione dei diritti insidiati dall'aggressione criminale. Sarà quindi mia cura valutare le vostre considerazioni all'interno del progetto di revisione della geografia giudiziaria, che pur inquadrato in ambito nazionale ed in un ampio progetto di riorganizzazione per il migliore utilizzo delle risorse disponibili, terrà conto, nel contesto d'insieme, anche delle peculiarità ambientali". Nella lettera si esprimeva grande preoccupazione per le conseguenze nella lotta all'illegalità e alla criminalità in territori vessati dalla 'ndrangheta e si chiedeva al Governo di valutare con molta attenzione la possibilità di escludere la Calabria dall'annunciato taglio ai tribunali considerati "minori" nella legge delega approvata lo scorso settembre, proprio per non indebolire la lotta a tutte le forme di criminalità. "Ho molto apprezzato lo spirito ed il contenuto della vostra lettera - ha aggiunto il ministro di Giustizia - anche per lo stile ed i modi con cui rappresentate un problema serio e sicuramente importante nella strategia di contrasto alla organizzazioni criminali operanti nel territorio calabrese".
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