Lamezia, Raffaele (Confcommercio): "Consiglio approvi Bilancio ed eviti dissesto alla città"

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Lamezia Terme - Pubblichiamo la nota di Michele Raffaele della Confcommercio Lamezia in cui esprime il suo disappunto su quanto sta accandendo al Comune e in considerazione delle ultime vicende verificatesi in consiglio comunale. 

"La parabola dell'amministrazione Speranza è arrivata alla sua fine ma non possiamo affondare insieme alla giunta e al Consiglio Comunale la nostra Città. Da tempo gli imprenditori lametini rilevano il vuoto amministrativo e l'incapacità di gestione di una amministrazione e di una struttura elefantiaca dirigenziale che in qualche caso ha finito con il mortificare le stesse professionalità interne al Comune. Lo stesso fatto che il Consiglio Comunale sta discutendo oggi 12 Dicembre 2013 il bilancio di previsione di questo stesso anno è un segnale di pressapochismo, di incapacità in quanto ovviamente la stesura di una programmazione seria pretendeva tutt'altri tempi. Quale altra società infatti si potrebbe permettere di approvare solo a fine anno il bilancio di previsione senza una rivolta dei propri azionisti ed un intervento sanzionatorio delle autorità competenti? Detto questo però non possiamo non sottolineare il gravissimo danno che verrebbe alla Città dalla mancata approvazione del bilancio e dalla dichiarazione di dissesto. Cari consiglieri comunali avete idea di cosa significa il dissesto per il Comune? Un Comune dissestato non è altro che una grande azienda con una procedura fallimentare, ed il commissario nominato una sorta di liquidatore, insomma la fine per una Città già gravemente affamata, dove stenta ormai pure il ceto medio. Cosa direte ai creditori del comune cari consiglieri comunali, che saranno liquidati col 20 forse 30% se saranno liquidati? Si aprirebbero orizzonti difficilmente sopportabili, di un aumento sproporzionato delle tariffe per tutti i cittadini già allo stremo ed in tanti che non arrivano più neanche alla seconda settimana. Sono queste le ragioni perchè invitiamo il Consiglio Comunale a costruire una maggioranza per approvare il bilancio a prescindere dalle valutazione sull'amministrazione Speranza e sugli equilibri politici che richiedeva un atto di questo genere".

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