Lamezia Terme - Riceviamo e pubbichiamo la nota che il sindacato DICCAP-SULPM a firma di Michele Ugo Caruso, Fortunato Mario Mazzei e Antonio Pulice hanno inoltrato sia al sindaco, che al dirigente della Municipale che all'assessore al ramo ed al Prefetto sul nuovo servizio di vigilanza che dovrebbero svolgere gli agenti della polizia municipale di Lamezia.
"Egregi, con la presente si chiede di conoscere, alla luce della disposizione di servizio emanata in data 12/04/2014 a firma del Dirigente della P.M., con la quale è stato ordinato al personale di Polizia Locale di iniziare un servizio di vigilanza armata presso l'istituito nuovo sportello bancario della BNL: 1. Quando è stata data la necessaria informativa preventiva per l'istituzione del nuovo servizio; 2.se si è tenuto conto, nell'emanazione del servizio di che trattasi, della cronica mancanza di personale addetto ai servizi di P.M. a svolgere adeguatamente i già impegnativi e gravosi servizi d'istituto, vedi per esempio i servizi disposti nella serata del Venerdì 11 aprile in occasione di alcune processioni religiose, che sono stati garantiti con un solo vigile per processione, in barba a tutte le più elementari condizioni di sicurezza; 3 Se il servizio comandato, debba intendersi quale compito d'istituto ex legge 65/86 in collegato disposto alla vigilanza della casa comunale; 4 Se esistono convenzioni che regolano eventuali impieghi della Polizia Locale con l'istituto bancario della BNL, con le relative regole d'impiego e le specifiche di svolgimento del servizio. La presente è da intendersi come richiesta di accesso agli atti, in quanto funzionale allo svolgimento del mandato sindacale. Preannunciamo, a sostegno della suddetta vertenza, incontri con la cittadinanza per informarLa dei disagi che quotidianamente il Corpo è costretto a subire".
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