
Conflenti – L’importanza della donazione di sangue nel sostegno alla cura delle malattie ematologiche, è stato il tema al centro del convegno svolto domenica 9 novembre nella sala consiliare del Comune di Conflenti e organizzato dall'Avis Comunale del centro del Reventino. "Quando è nata l'idea di organizzare un incontro di beneficenza, abbiamo pensato di coinvolgere il reparto di ematologia dell'azienda ospedaliera universitaria Dulbecco di Catanzaro poiché è quello più vicino alla mission della nostra associazione: la raccolta di sangue" fanno sapere in una nota. "Sappiamo bene quanto il lavoro dei medici e dei professionisti dell’ematologia sia complesso e impegnativo. Proprio per questo, come associazione, sentiamo forte il dovere di collaborare, promuovendo la cultura della donazione, sensibilizzando i cittadini e garantendo una raccolta continua e sicura di sangue ed emocomponenti. Questo convegno nasce dal desiderio di creare un dialogo costruttivo tra chi cura e chi dona: due realtà che, insieme, rendono possibile la speranza".
Sono intervenuti il professore Marco Rossi - Primario, il dottor Luciano Levato e la dottoressa Laura De Fazio, Dirigenti medici u.o. di ematologia del A.O.U. Renato Dulbecco e la Dott.ssa Giovanna Cavaliere, Presidente Ordine professioni infermieristiche di Catanzaro. A mediare l'incontro il dottor Francesco Esposito, dirigente medico dell' UCCP del Reventino che si batte per una sanità pubblica Calabrese "non di eccellenza, ma nella normalità", e plaudendo al reparto di Ematologia nato nel presidio ospedaliero Pugliese-Ciaccio e divenuto uno dei migliori della regione. L'incontro è stato arricchito dalla presenza della Dott.ssa Daniela Loiacono - Responsabile Laboratorio U.O. Ematologia, il Dott. Antonio Russo - Biologo Molecolare e la dottoressa Donatella Porcelli - ematologa, della stessa Azienda Ospedaliera Catanzarese e del dott. Antonio Scalzo.
Fulcro dell'incontro è stata appunto la sensibilizzazione della donazione di sangue ed emocomponenti, essenziale nel trattamento dei pazienti che afferiscono al reparto di Ematologia. "Incontri come questi, che ci permettono di stabilire un dialogo costruttivo e di sensibilizzare i cittadini sono importati - dichiara il primario proff. Rossi. Grazie ad associazioni come l'Avis il reparto di ematologia non è più costretto a razionalizzare le sacche di sangue, poiché è autosufficiente".

Anche il dott. Levanto, dopo un breve excursus sulla nascita del reparto di ematologia nell'ospedale di Catanzaro, ha ribadito come sia importante continuare a impegnarsi per garantire una raccolta continua, plaudendo l'operato dell'Avis provinciale di Catanzaro, che ha visto nascere, e di tutte le comunali, ricordando inoltre come, fino agli anni '90, il reparto era costretto ad acquistare sacche di sangue per 130 mila lire. Anche la dottoressa De Fazio ha sottolineato l’importanza della donazione, non solo di sangue ed emocomponenti, ma anche di midollo, di cui si ha sempre bisogno. E confermando quanto detto dal collega, ha ricordato come, da esperienze fatte in altri ospedali di altre regioni italiane, sino al 2024 gli ematologi erano costretti a decidere quale paziente trasfondere e quale no, a causa della carenza di sacche di sangue. Infine, la dott.ssa Cavaliere si unisce ai colleghi nel ribadire l'importante dell'essere donatori di sangue e di vita.
Non sono mancati nel corso del convegno - fanno sapere infine - riferimenti ai problemi della sanità calabrese, “alla fuga di medici e infermieri per andare a lavorare al nord o in altri paesi del mondo, dove ricevono compensi e condizione di lavoro di gran lunga superiori e migliori di quelli garantiti nella nostra Regione. E anche della tendenza dei cittadini calabresi di andare a curarsi al nord, rappresentando una spesa non indifferente per la sanità della Calabria, e dove trovano medici calabresi. Mentre la nostra regione ha tutte le potenzialità per garantire ai cittadini diagnosi e cure efficaci, e il reparto di ematologia ne è un esempio”. Al termine del convegno, l'Avis Comunale di Conflenti ha organizzato un aperitivo di beneficenza, parte del cui ricavato sarà devoluta all'acquisto di strumentazione medica proprio per il reparto di Ematologia dell'azienda ospedaliera universitaria Dulbecco di Catanzaro.


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