A Cosenza il primo parto gemellare al mondo di paziente affetta da talassemia

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Cosenza - "Venerdi 11 maggio l'Ospedale dell'Annunziata di Cosenza e' stato teatro di un evento a dir poco inimmaginabile, essendo l'unico caso conosciuto al mondo di gravidanza gemellare monozigote in una paziente affetta da talassemia". Lo rende noto l'Azienda ospedaliera di Cosenza. "L'evento e' stato possibile solo grazie alla virtuosa attivita' di equipe, svolta sia lungo tutta la durata della gravidanza che al momento del parto. Infatti, hanno lavorato insieme, dalla quarta settimana di gravidanza in poi - si legge ancora nella nota - l'Unita' Operativa Complessa (UOC) di Ostetricia e Ginecologia diretta dal Prof. Michele Morelli, l'UOC di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale diretta dal Prof. Francesco Zinno, l'UOC Chirurgia "Falcone" diretta dal Dr. Antonio Perri, l'UOC di Neonatologia diretta dal Dr. Gianfranco Scarpelli e l'Unita' Operativa Semplice Dipartimentale di Anestesia Area Materno-Infantile diretta dal Dr. Pino Pasqua".

"La Paziente, di 35 anni, affetta da talassemia, di gruppo sanguigno raro e mai trasfusa in precedenza, ha presentato una gravidanza gemellare "monocoriale biamniotica" (i feti condividevano una sola placenta e avevano due sacchi amniotici distinti), - continua il comunicato - che gia' nella popolazione normale ha un'incidenza di una ogni 400 gravidanze, con un forte rischio di sviluppo di complicanze, legate alla presenza di una sola placenta per i due feti, mentre nelle donne affette da talassemia non sono note, nella letteratura scientifica, casistiche in merito". La paziente presentava un'anemia grave, con dei valori di emoglobina che rendevano difficilissima la prosecuzione della gravidanza e mettevano anche a rischio la sua stessa vita. Inoltre, alla ventiquattresima settimana la donna ha sviluppato la piu' temuta delle complicanze: la "trasfusione feto-fetale", cioe' il passaggio, attraverso l'unica placenta, del sangue di un bambino verso l'altro. Dopo la nascita mediante parto cesareo dei due gemellini, nati di 1,4 Kg e 1,2 Kg, questi sono stati presi immediatamente in carico dai medici Neonatologi che ne hanno stabilizzato le condizioni. Alla donna e' stata anche asportata la milza, eccezionalmente ingrossata. 

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