Catanzaro - “Cittadini, noi ci siamo, unitamente alla magistratura, a due procuratori eccezionali (Gratteri e Curcio, ndc) che ringrazio, non potevamo aspettarci di avere di meglio, ma chi dovrà fare la differenza per la Calabria dovete essere voi, siete voi che dovete scegliere da che parte, scegliete la legalità, per il bene dei vostri figli e della vostra terra". E' l'accorato appello del Questore di Catanzaro, Amalia Di Ruocco, rivolto alla platea del Teatro Politeama di Catanzaro questa mattina, in occasione della festa per il 167esimo anniversario della fondazione della Polizia di Stato. La festa della Polizia è stata caratterizzata dalle musiche dell'Orchestra dell'istituto di studi musicali Tchaikovsky di Nocera Terinese, è si è aperta con la lettura dei messaggio del presidente della Repubblica, del ministro dell'Interno e del capo della Polizia, ed è proseguita con il minuto di raccoglimento per onorare i caduti e con la consegna delle onorificenze e delle pergamene per i poliziotti che si sono distinti per particolari meriti: a consegnare una pergamena anche una signora della società civile cui i poliziotti avevano restituito il maltolto che alcuni ladri le avevano sottratto a seguito di una rapina, per testimoniare la vicinanza del corpo ai cittadini.
Alla cerimonia hanno partecipato le autorità civili, militari e religiose del territorio, tra cui il prefetto Francesca Ferrandino, i procuratori della Repubblica Nicola Gratteri e Salvatore Curcio, per la Regione l'assessore Angela Robbe e il presidente della Commissione regionale anti-'ndrangheta Arturo Bova, per la Provincia di Catanzaro il vicepresidente Antonio Montuoro e per il Comune capoluogo il vicesindaco Ivan Cardamone. "La 'ndrangheta - ha affermato Di Ruocco nel corso del suo discorso introduttivo - ha bisogno di consenso. Se le persone si lasciano trascinare dai suoi richiami e dalle sue sirene per avere più soldi, più potere, più prestigio, stanno cadendo nel gioco della criminalità organizzata più potente al mondo. Ma è la truffa della 'ndrangheta, che carpisce la pietà popolare, l'ignoranza della gente, la mancanza di identità di tanti giovani che vanno incontro solo al baratro. Mafiosi che dialogano con politici, con professionisti, con pezzi delle istituzionali, con il variegato mondo massonico, mondi che - ha evidenziato il questore di Catanzaro - si incontrano in un pericoloso reticolo di relazioni per avere immunità, per avere informazioni, per aggiustare processi, per i contatti con uomini dello Stato che contano, per mutuo soccorso. Nella lotta alla 'ndrangheta chi dovrà fare la differenza per la Calabria devono essere i cittadini".
Il questore Di Ruocco ha poi "ringraziato tutto il personale della Polizia sul territorio, quelli operativi ma anche e soprattutto quelli che stanno dietro le quinte, perché non si può credere quanto lavoro c'è da fare, specie qui a Catanzaro dove la logistica è carente, dove non c'è collaborazione tra le istituzioni, dove si fa fatica doppia senza vedere risultati".Il questore Di Ruocco ha citato anche le tante iniziative di carattere culturale con le scuole del Catanzarese, dove in un anno la Polizia ha incontrato 4295 studenti. “Anche quest'anno ci siamo stati, per reprimere e prevenire: noi investiamo tanto anche nella prevenzione, ma ribadisco che per riuscire nel nostro sogno di una società sana abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti".
Bruno Mirante
Il personale premiato
Ispettore Capo Tecnico Francesco Palaia: conferimento della Promozione per Merito Straordinario
Motivazione: “evidenziando eccezionali capacità professionali ed elevate competenze di carattere tecnico-amministrativo, in qualità di responsabile della sezione tecnica e coordinatore di più unità operative presso la Zona Telecomunicazioni Calabria della Polizia di Stato, è stato un punto di costante riferimento per gli uffici di competenza in ambito regionale. nella circostanza forniva un contributo determinante alla definizioni di soluzioni tecnologiche-operative, assunte successivamente a modello, in occasione di eventi di particolare complessità per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica con particolare riferimento ai vertici internazionali G7 di Taormina ed Ischia. Chiaro esempio di alto senso del dovere e spirito di servizio”.
Sovrintendente Capo Sabrina Curcio: Encomio Solenne; Sovrintendente Arcangelo Castaldo; Assistente Capo Antonello Marasco: Encomio; Sovrintendente Capo Luca Gigliotti
Motivazione: “evidenziando elevate capacità professionali, acume investigativo e non comune determinazione operativa espletavano una complessa attività di indagine che si concludeva con il fermo indiziato di delitto eseguito nei confronti di alcuni appartenenti ad un sodalizio criminale di stampo mafioso, finalizzato all’estorsione, al traffico di sostanza stupefacente e di armi”.
Sovrintendente Capo Antonio Cunsolo; Assistente Capo Coordinatore Romolo Fera; Assistente Capo Adalberto Aprile; Assistente Alessandro Caruso: Encomio Solenne
Motivazione: “evidenziando elevate capacità professionali e determinazione operativa espletavano una complessa operazione di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di due persone, ritenute responsabili di tentato omicidio, resistenza e lesioni a p.u.”.
Assistente Capo Antonio Bonavita: Encomio Solenne
Motivazione: “evidenziando elevate capacità professionali e particolare competenza nello specifico settore tecnico-amministrativo, effettuava una complessa attività di studio e realizzazione di un innovativo progetto, denominato Mercurio, inerente la dotazione di bordo per le vetture adibite ai servizi di controllo del territorio”.
Commissario Capo Dott. Salvatore Costantino Belvedere: Encomio solenne
Motivazione: “evidenziando elevate capacità professionali ed acume investigativo, coordinava una complessa operazione di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di alcuni appartenenti ad una associazione a delinquere di tipo mafioso, dedita alla commissione di reati in danno del patrimonio e della persona ed in materia d’armi”.
Primo Dirigente Dott. Marco Chiacchiera: Lode
Motivazione: “dando prova di intuito investigativo e capacità professionale, dirigeva una indagine di polizia giudiziaria, che consentiva di smantellare un sodalizio criminale, composto da pluripregiudicati albanesi, dedito alla commissione di rapine e furti in abitazioni”.
Primo Dirigente Dott. Francesco Nannucci: Lode
Motivazione: “in servizio presso la Squadra Mobile, per l’impegno profuso nel dirigere un’operazione di polizia giudiziaria, che si concludeva con l’individuazione e l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un soggetto, resosi responsabile del reato di pedofilia”.
Sovrintendente Capo Antonio Cunsolo; Assistente Capo Coordinatore Romolo Fera; Assistente Capo Adalberto Aprile; Assistente Alessandro Caruso; Assistente Saverio Fasanaro: Lode
Motivazione: “dando prova di capacità professionali espletavano un’attività di polizia giudiziaria che consentiva di individuare un deposito illegale di materiale esplosivo”.
Assistente Capo Coordinatore Antonio Vecchi: Lode
Motivazione: “per l’impegno profuso nell’espletamento di un’operazione di polizia giudiziaria che consentiva di assicurare alla giustizia due individui resisi responsabili di coltivazione illegale di circa 1200 piante di canapa indiana.
Assistente Capo Giovanni Aiello; Assistente Capo Andrea Longo: Lode
Motivazione: “espletavano un’attività di polizia giudiziaria che consentiva di rinvenire, all’interno di un’autovettura e di sottoporre a sequestro, 2.127,11 gr. di cocaina. davano prova, nella circostanza, di capacità professionali ed intuito investigativo”.
Assistente Antonio Arcuri:Lode
Motivazione: “per l’impegno profuso in un’indagine di polizia giudiziaria che si concludeva con l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare a carico di un soggetto dedito alla commissione di sistematiche ed innumerevoli truffe online”.
Assistente Michael Gualtieri: Lode
Motivazione: “dando prova di determinazione operativa e spirito di iniziativa, si distingueva in un intervento di soccorso pubblico in favore di un uomo che aveva manifestato intenti suicidi”.
Agente Scelto Emanuele Alberto: Lode;
Motivazione: “si distingueva in una attività di polizia giudiziaria che consentiva di assicurare alla giustizia l’autore di una rapina commessa ai danni di un esercizio commerciale. dava prova, nella circostanza, di determinazione operativa e capacità professionale”.
Agente Scelto Saverio Merante: Lode
Motivazione: “dando prova di determinazione operativa e capacità professionali, libero dal servizio, si distingueva in un’attività di soccorso pubblico a favore di una donna con intenti suicidi”.
Agente Scelto Antonella Montesano: Lode
Motivazione: “per l’impegno profuso nelle operazioni di soccorso e nelle diverse attività connesse al tragico crollo del ponte Morandi di Genova nel quale persero la vita 43 persone”.
Commissario Capo Tecnico Ing. Fabio Caporale: Compiacimento;
Motivazione:
“si è particolarmente distinto nell’assolvimento dei compiti connessi al suo incarico di dirigente dell’Ufficio Tecnico Logistico in una sede con notevoli problemi di natura logistica, in particolare per il suo impegno nel seguire i lavori ancora in corso di ristrutturazione della sede principale di piazza santa Caterina che sta seguendo le non semplici fasi”.
Vice Ispettore Antonio Rosi; Sovrintendente Antonio Tolomeo; Assistente Capo Coordinatore Edoardo Morelli: Compiacimento
Motivazione: “a seguito della segnalazione al 113 da parte di un cittadino sono riusciti ad intercettare gli autori di un furto in appartamento appena consumato in modo da restituire subito il maltolto alla vittima”.
Consegna pergamene al personale in quiescenza nell'anno 2018 dal Presidente della Sezione ANPS di Catanzaro
Ispettore Superiore Peta Carmine - Gabinetto di Polizia Scientifica;
Ispettore Superiore Peta Alduino - Squadra Mobile;
Ispettore Superiore Esposito Massimo Emiliano - Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico;
Ispettore Superiore Rotundo Pasquale - Squadra Mobile;
Ispettore Superiore Strano Concetto - Polizia di Frontiera di Lamezia Terme;
Ispettore Superiore Feudale Giuseppe - Polizia Stradale di Soverato;
Assistente Capo Coordinatore Corrado Giuseppe - Commissariato di Lamezia Terme.
Motivazione:
“per l'impegno profuso a favore della cittadinanza, la fedeltà e l'attaccamento istituzionale nella lunga militanza in servizio, valori che sicuramente continueranno a riservare nell'attivita' associativa”.
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