Lamezia Terme, 28 settembre - Le aziende sanitarie e ospedaliere calabresi pagano i loro fornitori di tecnologie e servizi in media dopo 922 giorni. Questo è quanto emerge dal rapporto Assobiomedica, associazione di categoria di Confindustria, pubblicato dal “Sud” de Il Sole 24 Ore. Da maggio 2010 allo stesso mese di quest'anno i giorni di attesa per le società che hanno fornito tecnologie biomediche, diagnostiche, apparecchiature medicali, servizi e telemedicina nelle aziende calabresi sono aumentati da 771 a 992, quasi il triplo dei tempi medi nazionali che sono di 294 giorni. Lo studio di Assobiomedica si basa sull'indice Dso, un parametro che tiene conto dei giorni medi tra fatturazione e incasso nelle aziende associate. "I ritardi nei pagamenti pubblici – spiega Stefano Rimondi, residente di Assobiomedica, - continuano ad essere un insostenibile problema e pare che la situazione non sia destinata a migliorare".
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