Catanzaro - Il 6 giugno 2016 è il 202° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri. La “Benemerita” nata nel clima della restaurazione, quando Vittorio Emanuele I di Savoia emanò la legge reale del 13 luglio 1814, ovvero le "regie patenti", con il quale fu istituito il corpo dei reali Carabinieri, unità militare con compiti di polizia. È stata scelta la data del 5 giugno poiché in tal giorno, nel 1920, fu decretata la prima medaglia d'oro al valor militare per l'eroica partecipazione dei carabinieri al conflitto mondiale con la seguente motivazione: "Rinnovellò le sue più fiere tradizioni con innumerevoli prove di tenace attaccamento al dovere e di fulgido eroismo, dando validissimo contributo alla radiosa vittoria delle armi d'Italia". Diversi i festeggiamenti per onorare l’Arma che si sono tenuti nei tre distaccamenti provinciali di Catanzaro, Cosenza e Crotone.
A Catanzaro nella sede del comando Legione Carabinieri Calabria la ricorrenza aperta con il ricordo del maresciallo capo Silvio Mirarchi, catanzarese di nascita ucciso a Marsala ed è stata solennizzata con la premiazione di 25 militari dei Comandi provinciali di Catanzaro, Cosenza, Reggio Calabria Crotone, Vibo Valentia e dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria distintisi in attività di servizio. Dopo la lettura dei messaggi del Presidente della Repubblica, del Ministro della Difesa, del Capo di Stato Maggiore della Difesa e dell’ordine del giorno del Comandante Generale, Generale di Corpo d’Armata Tullio Del Sette, il Comandante della Legione, generale di brigata Andrea Rispoli, rivolgendosi ai militari in servizio ed in congedo e ai loro familiari ha espresso il suo “apprezzamento per i lusinghieri risultati operativi raggiunti, segno di passione, dedizione e alto senso di responsabilità, di cui sono luminosi testimoni i caduti in servizio e le loro famiglie”. Erano presenti alla cerimonia gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Vivaldi” plesso porto di Catanzaro Lido. Prendendo poi spunto dal messaggio del Presidente della Repubblica alle Forze Armate in occasione della festa del 2 giugno, ha invitato tutti ad un rinnovato impegno per incarnare con entusiasmo e sempre maggiori coerenza ed esemplarità i valori etici e professionali di cui l’Arma è custode, in modo da dare un contributo decisivo al processo di rinnovamento del Paese.Nel 2015 sono stati commessi 63.586 delitti, l'Arma ha proceduto nell'80,18% dei casi e ha scoperto, in totale, gli autori di 16.150 reati. Il generale ha anche annunciato che l'Arma disporrà di nuove caserme che in alcuni casi, come Marina di Gioiosa Ionica ed Amantea, sorgeranno in beni confiscati alla 'ndrangheta.
A Cosenza la cerimonia è stata celebrata nella storica Caserma “P.Grippo” di Cosenza. Una manifestazione sobria nella forma, ma piena di significato emotivo nel ricordo di tutti quei militari dell’Arma che hanno sacrificato la propria vita per la Patria. A presiedere la cerimonia il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Col. Fabio Ottaviani. Hanno partecipato: S.E. Gianfranco Tomao, Prefetto di Cosenza, il Questore Luigi Liquori, Marisa Manzini, Procuratore Capo f.f. della Procura di Cosenza e S.E. Rev.mo Mons. Francesco Nolè, Arcivescovo Metropolita di Cosenza, e le numerose Autorità militari e civili della Provincia. Nell’occasione è stato schierato una rappresentanza di militari in Grande Uniforme Speciale e di Comandanti di Stazione della Provincia. Erano presenti i rappresentanti delle 20 Sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri e quella delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, il gonfalone della Provincia di Cosenza e quello del Comune di Cosenza, e il Signor Antonio Ferri, Presidente dell’Associazione Carabinieri in congedo di New York, inoltre una rappresentanza del Consiglio di Base della Legione Calabria. Sono state consegnate numerose ricompense a militari che si sono distinti in particolari operazioni di polizia. A seguire, la Biblioteca Nazionale di Cosenza ha presentato la mostra bibliografica e documentaria dal titolo: “Cosenza e la Caserma Paolo Grippo tra storia, arte e memorie”, che è stata inaugurata nel Salone di Rappresentanza della Caserma “Paolo Grippo”. L’esposizione, curata dalle dottoresse Elvira Graziani e Annamaria Santoro, in collaborazione con la dottoressa Emanuela Bottalico, i signori Filippo Tocci, Franco Imbrogno e Maria Gorizia De Rose, è stata articolata in due sezioni: la storia dell’Arma dei Carabinieri e Cosenza e la Caserma “Paolo Grippo” tra storia arte e memorie.
Un momento della cerimonia a Crotone
A Crotone la manifestazione, in onore dell’Arma, si è celebrata questa mattina presso il Comando Provinciale di Crotone. Fondata nel 1814, rappresenta da più di due secoli baluardo e simbolo stesso della Stato Italiano. Forza Armata in servizio permanente di pubblica sicurezza, è presente in 21 Comuni della Provincia di Crotone, con 3 Compagnie territoriali, una Tenenza, e 21 Stazioni. La cerimonia che si è svolta alla presenza delle Autorità Locali, è stata presieduta dal Comandante Provinciale, Colonnello Salvatore Gagliano, e ha visto impiegato un plotone di formazione articolato seguendo diversi temi: tra cui quello della Storia, con militari in Grande Uniforme, simbolo delle tradizioni nei racconti popolari, nelle fantasie dei bambini, negli aneddoti, come nelle narrazioni di più epiche gesta; un simbolo dell’Italia stessa; il presidio del territorio: i Comandanti di Stazione, in rappresentanza delle 21 Stazioni Carabinieri dislocate nell’intera provincia ed i Carabinieri di Quartiere a testimoniare lo storico servizio di prossimità dell’Arma nei confronti delle varie comunità; le specialità, con i militari in tenuta da Ordine Pubblico impegnati quotidianamente nei numerosi servizi dedicati alla tutela del regolare svolgimento di manifestazioni pubbliche oltreché nei servizi di vigilanza al C.A.R.A. del Sant’Anna; con i militari addetti ai rilevamenti tecnico- scientifici del Reparto Operativo – Nucleo Investigativo, sulla scene del crimine; rappresentanza dell’Associazione Nazionale Carabinieri di personale in congedo, volta a testimoniare il sentimento di indissolubile appartenenza che anima ciascun Carabiniere; la modernità: con il Nucleo Radiomobile, reparto in costante servizio di pronto intervento.
Gli Encomi a Catanzaro
Encomio Solenne Del Comandante Delle Unita’ Mobili E Specializzate Carabinieri “Palidoro” concesso Al Ten. Col. Maurizio Biasin. “Comandante di sezione del gruppo intervento speciale e responsabile del coordinamento tattico di un complesso dispositivo finalizzato alla cattura di un pericoloso latitante, ricercato per omicidio, gravato da precedenti per associazione di tipo mafioso, detenzione di armi da guerra, sequestro di persona a scopo di estorsione, rapina e reati contro il patrimonio, dopo aver diretto un’efficace ed accurata ricognizione dell’obiettivo, coordinava con eccezionale perizia ed abilità l’azione di un articolato dispositivo d’intervento, partecipando, poi, alla condotta dell’operazione con personale esposizione ad elevato e sicuro rischio, anche in conseguenza dell’impiego di cariche esplosive per il forzamento della porta blindata d’ingresso e per il possesso di armi da fuoco da parte del ricercato. l’eccezionale verifica di ogni minima fase dell’operazione, condotta con straordinaria fermezza ed elevatissima perizia tecnico-operativa, consentiva la cattura del ricercato e il sequestro di una pistola beretta 9x21 carica e dotata di silenziatore, nonché delle munizioni in suo possesso, che il ricercato non riusciva ad utilizzare perché immediatamente immobilizzato. straordinario esempio di elevatissima capacità professionale, l’operazione otteneva il plauso delle più alte cariche istituzionali, contribuendo ad accrescere ed esaltare in campo nazionale il prestigio dello speciale reparto dell’arma dei carabinieri”. Torino, 9 – 10 ottobre 2014
Encomio Solenne Del Comandante Generale Dell’arma Dei Carabinieri concesso, come prima attestazione di merito, al Mar. Ord. (Ora Mar. Ca.) Guido Della Sala. “Con esemplare altruismo e generoso slancio, libero dal servizio, non esitava a soccorrere il conducente di un autocarro che, a causa di un grave sinistro stradale, era rimasto intrappolato all’interno dell’abitacolo. Nella circostanza, dopo aver infranto il parabrezza della cabina di guida, estraeva il malcapitato trasportandolo in posizione di sicurezza. Chiaro esempio di elette virtù civiche e non comune senso del dovere”. Palagiano (TA), 12 luglio 2013
Encomio Solenne del Comandante Interregionale Carabinieri “Culqualber” di Messina concesso Al Mar. Ca. (Ora Mar. A S. Ups) Massimo Augusto Scalinci, al Mar. Cosimo Rizzello Ed Al Mar. Danilo Isceri. “Evidenziando elevatissima professionalità, non comune spirito d’iniziativa e spiccatissimo intuito investigativo, offrivano determinante contributo ad una mirata attività d’indagine che consentiva, nel corso di un’accurata ed articolata perquisizione domiciliare, di localizzare due pericolosi latitanti colpiti da provvedimento cautelare per delitti di associazione di tipo mafioso e di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione si concludeva con l’arresto dei ricercati e di due ulteriori soggetti responsabili di favoreggiamento”. Guardavalle (CZ), 8 febbraio 2015
Encomio Solenne del Comandante Interregionale Carabinieri “Culqualber” di Messina concesso Al V. Brig. Emanuele Gentile, All’app. (Ora V. Brig.) Nicola Reina E All’app. Sc. Vincenzo Capizzi. “Evidenziando elevatissima professionalità, perseverante impegno ed eccezionale intuito investigativo, sviluppavano prolungata e complessa attività d’indagine che consentiva di disarticolare una consorteria mafiosa responsabile di estorsione, traffico di sostanze stupefacenti e intestazione fittizia di beni. L’operazione permetteva l’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 23 persone, riscuotendo il plauso della collettività, accrescendo il prestigio e l’immagine dell’istituzione”. Provincia di Reggio Calabria e territorio nazionale, ottobre 2006 - settembre 2009.
Encomio Solenne Del Comandante Interregionale “Culqualber” Di Messina concesso al Cap. Valerio Palmieri, Al Lgt. Antonio Lepere, Al M.A. S. Ups. Giuseppe Floro, Al Mar.Ca. Francesco Nestola, Al Mar. Ca. Cosimo Minosa, Al Mar. Ord. (Ora Mar. Ca.) Salvatore Talerico, Al Mar. Ord. Valter Francesco Crugliano, Al V. Brig. Dino Rigliaco, All’app. Sc. Antonio Ciullo, All’app. Sc. Giampiero Tarentini Ed Al Car. Sc. Francesco Bucci. “Evidenziando eccezionale professionalità, ferma determinazione e non comune intuito investigativo, sviluppavano un’articolata attività investigativa che consentiva di individuare e trarre in arresto un pericoloso ricercato, membro apicale di una consorteria mafiosa, nonché altri due soggetti che ne avevano favorito la latitanza”. Provincia di Crotone, ottobre 2013- febbraio 2014.
Encomio Semplice Del Comandante Della Legione Carabinieri “Calabria” concesso Al Mar. Ca. Tommaso Montuori, All’app. Vittorio Sorrentino Ed Al Car. Sc. (Ora App.) Santino Lembo. “Evidenziando elevata professionalità, alto senso del dovere e non comune intuito investigativo, offrivano determinante contributo a prolungata attività d’indagine che, attraverso complessi accertamenti patrimoniali, consentiva il sequestro di beni mobili ed immobili, riconducibili ad elementi di spicco di consorteria mafiosa, per un valore complessivo di 40 milioni di euro”. Vibo Valentia (VV), maggio 2013- settembre 2014
Encomio Semplice Del Comandante Della Legione Carabinieri “Calabria” concesso al V. Brig. Salvatore Cipolla, al V. Brig. Giuseppe Abbatiello e all’app. Paolo Mariello. “Evidenziando alto senso del dovere e spiccata professionalità, offrivano determinante contributo a complessa attività investigativa che consentiva di individuare e trarre in arresto un pericoloso ricercato, membro di un sodalizio mafioso, nonché un ulteriore soggetto che ne aveva favorito la latitanza”. Province di Reggio Calabria e Novara, agosto 2013 - marzo 2015.
Un momento della cerimonia a Catanzaro
Gli Encomi a Cosenza
Encomio Semplice Del Comandante Interregionale “Culqualber” a Magg. Michele Borrelli - Ten. Michele Fiorenzo Dileo- Luogotenente Giovanni Salimbeni - M.A.S.UPS Walter Cosenza- Mar.A.S.UPS Serafino Madeo - Mar. Capo Mauro Quarta- Mar. Capo Massimo Antonio Palazzo - Mar. Ord. Cristian Di Martino - Mar. Ord. Danilo De Stasi - Mar. Ord. Giuseppe Schena - V. Brig. Giuseppe Mughetto; V. Brig. Rocco Paternoster - App. Antonio Francesco Zaccagnini. (Omicidio Padre Lazzaro)
Encomio Semplice Del Comandante Della Legione Carabinieri “Calabria”a App. Sc. Francesco La Marca - App. Gaetano Coschignano, Addetti Al Comando Stazione Carabinieri Di Cosenza Nord. (Sequestro Consistente Quantitativo Di Cocaina)
Encomio Semplice Del Comandante Della Legione Carabinieri “Calabria” a Luogotenente (In Congedo) Cosimo Saponangelo, Già Comandante Della Stazione Carabinieri Di Cosenza Principale - Mar. Capo Renato Morrone - Brig. Apollonio Giorgio Esposito - App. Giovanni Tufaro, Addetti Al Comando Stazione Di Cosenza Principale. (Arresto Autore Di Efferato Omicidio)
Encomio Semplice Del Comandante Della Legione Carabinieri “Calabria” a Luogotenente Maurizio Mazziotti, Comandante Della Stazione Carabinieri Di Rende - M.A.S.UPS Francesco Toscano - Brig. Roberto Lupinacci, Addetti Alla Stazione Carabinieri Di Rende E App. Sc. Gianluca De Luca, Addetto al Norm Della Compagnia Carabinieri Di Rende.
(Arresto Di Soggetto Autore Di Violenza Sessuale)
Encomio Semplice Del Comandante Della Legione Carabinieri “Calabria” a Luogotenente Francesco Parisi, Comandante Della Stazione Carabinieri Di Cosenza Nord, M.A.S. UPS Carmelo Giacobino - MAR. Vito Romaniello- V.B. Dario VIZZA- V.B. Gaetano Angelillo- V.B. Mario Minnuto; App. Sc. Carmine Perri - App. Sc. Cristian Russo- App. Gaetano Coschignano; Car. Samuele Santamaria, Addetti Alla Stazione Carabinieri Di Cosenza Nord. (Operazione Black Mamba)
Encomio Semplice Del Comandante Della Legione Carabinieri “Calabria” a Mar.A. S. UPS Giuseppe Martines, Già Addetto Al Nucleo Investigativo Del Reparto Operativo Del Comando Provinciale Di Cosenza. (Operazione Anaconda- Sequestro Di Beni Per Un Valore Di 6 Milioni Di Euro)
Encomio Semplice Del Comandante Della Legione Carabinieri “Calabria” a Luogotenente Giacomo Forte-Mar. A. S. UPS Roberto Sangermano- Mar. Capo Giovanni Manfredi - Mar. Ord. Giovanni Romano- Brig. Luigi Zaza- App. Sc. Nicoletti Francesco, Comandante Di Stazione Carabinieri Distaccata E Addetti A Nucleo Operativo Di Compagnia Distaccata. (Operazione Scarface)
Encomio Semplice Del Comandante Della Legione Carabinieri “Calabria” a Mar. A. S. UPS Mario Battaglia, Addetto Al Nucleo Investigativo Del Reparto Operativo Del Comando Provinciale Di Cosenza. (Sequestro Di Beni Per Un Valore Di 11 Milioni Di Euro A Consorteria Mafiosa)
Encomio Semplice Del Comandante Della Legione Carabinieri “Calabria” a Mar. Capo Gianpiero Palazzo - App. Eugenio Cosco, Addetti Alla Stazione Carabinieri Di Rossano Centro. (Salvataggio Di Una Donna Che Aveva Tentato Il Suicidio)
Encomio Semplice Del Comandante Della Legione Carabinieri “Calabria” a Mar. Capo Fabio Lupo, Addetto Al Nucleo Operativo Della Compagnia Carabinieri Di Rende (CS). (Operazione Il 7 E L’ 8)
Encomio Semplice Del Comandante Della Legione Carabinieri “Calabria”a M.A.S.UPS Walter Cosenza-M.A.S.UPS Serafino Madeo-Car. Sc. Alessandro Greco, Addetti A Nucleo Operativo Della Compagnia Carabinieri Di Corigliano Ed Alla Tenenza Carabinieri Di Cassano All’ionio. (Arresto Rapinatore Seriale).
Gli Encomi a Crotone
Encomio Semplice del Comando Legione Carabinieri Calabria a: Ten. Cristian Modena ( Comandante della Tenenza di Isola Capo Rizzuto); Mar. Ord. Valentino Madaro; App. Nicola Pistoia; App. Davide Fazzari; App. Fabio Innocente; Car. Sc. Diego Sardo; Car. Sc. Antonio Martiniello; Car. Sc. Salvatore Antonio Leo; con la seguente motivazione:“Comandante di Tenenza unitamente ad addetti della Tenenza di Isola di Capo Rizzuto, in territorio caratterizzato da alto indice di criminalità organizzata, evidenziando non comune senso del dovere, elevata professionalità e particolare intuito investigativo, coordinava, partecipandovi personalmente, complessa attività d’indagine che consentiva di trarre in arresto 3 soggetti, ritenuti responsabili di rapina aggravata, tentato omicidio e detenzione e porto abusivo di armi”. Isola di Capo Rizzuto (KR), 4 - 22 aprile 2014
Encomio Semplice del Comando Legione Carabinieri Calabria concesso a: Ten. Cristian Modena (Comandante della Tenenza di Isola Capo Rizzuto); Mar. Ord. Valentino Madaro; App. Sc. Michele Dizonno; App. Luca Cerardi; con la seguente motivazione: “Comandante di Tenenza unitamente agli addetti della Tenenza di Isola di Capo Rizzuto, evidenziando spiccata professionalità e alto senso del dovere, non esitavano ad intervenire presso una palazzina interessata da un incendio, riuscendo a trasportare all’esterno una bombola da cui fuoriusciva del gas, nonché concorrendo alle operazioni di evacuazione e di messa in sicurezza dello stabile”. Isola di Capo Rizzuto (KR), 30 agosto 2014
Encomio Semplice del Comando Legione Carabinieri Calabria concesso a: App. Nicola Pistoia; App. Fabio Innocente; Car. Sc. Antonio Martiniello; Car. Sc. Salvatore Antonio Leo; con la seguente motivazione:“Addetti alla Tenenza di Isola Capo Rizzuto, fornivano determinante contributo a complessa attività investigativa che consentiva di rinvenire e sequestrare un ingente quantitativo di armi e munizioni nella disponibilità di un’associazione criminosa di stampo mafioso e di trarre in arresto, in flagranza, il custode materiale dell’arsenale. L’operazione riscuoteva l’unanime plauso dell’opinione pubblica, accrescendo il prestigio dell’istituzione”. Isola di Capo Rizzuto (KR), 1-15 febbraio 2012
Elogio del Comandante Provinciale Carabinieri di Crotone concesso a Cap. Claudio Martino (Comandante la Compagnia di Crotone); Mar. Ord. Nazzareno Leonardis (Comandante la Stazione di Crotone); Mar. Ord. Antimo Andriulo (Comandante la Stazione di Cutro). “Comandante di Compagnia di Città Capoluogo e Comandanti di Stazioni dislocate in territorio ad alto indice di criminalità mafiosa, già distintisi per le proprie doti di attaccamento alle Istituzioni, con non comune intuito investigativo, ed apprezzata iniziativa, rispettivamente coordinavano ed eseguivano delicata attività info-operativa, finalizzata alla individuazione, in abitazione privata di persona insospettabile, di ingente quantitativo di potenti armi comuni, d’assalto e da guerra. L’operazione, che si concludeva con il rinvenimento ed il sequestro di un arsenale costituito da n. 7 pistole, n. 3 fucili da caccia, n. 1 fucile d’assalto kalashnikov e oltre 500 cartucce di vaio calibro, di sospetta pertinenza delle agguerrite e potenti cosche della ‘ndrangheta operanti nel territorio di competenza, nonché l’arresto del responsabile, veniva ripresa con ampio risalto mediatico Nazionale e riscuoteva il plauso di Autorità e opinione pubblica locali”. Cutro, 27 maggio 2016.
Elogio del Comandante Provinciale Carabinieri di Crotone concesso a: App. Lorenzo Nicoletta; Car. Sc. Antonella Caligiuri; Car. Sc. Antonella Sabellini; “Addetti alla Centrale Operativa di Comando Provinciale dislocata in territorio ad alto indice di criminalità mafiosa, in più occasioni, con spiccato intuito e pari iniziativa, evidenziando alta professionalità, coordinavano articolato intervento delle pattuglie in circuito cittadino, che consentivano anche dopo rocambolesco inseguimento la cattura degli autori di reati di grave allarme sociale. L’attività di pronto intervento condotta in piena intesa e coordinamento tra Centrale Operativa e equipaggi sul terreno radiocollegati impedivano che i delitti venissero portati ad ulteriori e più gravi conseguenze, anche salvaguardando l’incolumità pubblica, e si concludevano con il flagrante arresto degli autori. Gli esiti delle operazioni riscuotevano l’ampio plauso di Autorità e opinione pubblica locali”. Crotone, gennaio – maggio 2016.
Compiacimento del Comandante Provinciale Carabinieri di Crotone concesso al: App. Sc. Amilcare Scerra; “Autista di Nucleo Radiomobile di Compagnia dislocata in territorio ad alto indice di criminalità mafiosa, già distintosi per le sue doti di attaccamento alle Istituzioni, con apprezzata iniziativa e non comune altruismo, rintracciato dopo difficili ricerche persona in grave stato di confusione psichiatrica allontanatosi dal locale nosocomio, contattava telefonicamente il di lui padre residente nella provincia del nord Italia ed appreso dell’impossibilità di questi di poter raggiungere il figlio, personalmente e libero dal servizio, si prodigava a rifocillare il malcapitato nonché a pagare l’intero biglietto dell’autobus per la tratta Crotone - Bergamo attendendo insieme allo stesso la sua partenza, rimanendo in costante contatto telefonico con la famiglia fino all’arrivo a destinazione. L’operato silenzioso del militare ha riscosso l’apprezzamento dei familiari del ragazzo che nella persona della sorella e del padre hanno inviato lettera di ringraziamento, stima e riconoscenza al Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri“. Crotone, marzo 2016.
Il Presidente nazionale dei Carabinieri in Congedo ha conferito l’attestato di Socio Benemerito al Presidente della Sezione di Crotone, Maresciallo Fioramante Scerbo per la vicinanza e le particolari benemerenze acquisite verso l’Associazione Nazionale Carabinieri per tre mandati e conferisce l’attestato di Benemerenza al Socio Familiare Salvatore Carpino della Sezione di Crotone per la vicinanza e la fattiva collaborazione fornita alla locale Associazione Nazionale Carabinieri.
La consegna degli Encomi a Crotone
Un momento della cerimonia al Comando di Crotone
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