Catanzaro - Costruire reti tra istituzioni, scuola e mondo del lavoro per rafforzare la cultura della legalità e favorire la crescita del territorio. È stato il tema dell'incontro "Semi di legalità - Cultura e sviluppo per il futuro del territorio", promosso dalla Cisl Magna Grecia al Teatro Comunale di Catanzaro, con la partecipazione degli studenti delle classi quinte di tre istituti superiori del capoluogo. All'incontro hanno preso parte i procuratori della Repubblica di Napoli e Catanzaro, Nicola Gratteri e Salvatore Curcio, l'arcivescovo di Catanzaro Squillace, mons. Claudio Maniago, il questore Giuseppe Linares, rappresentanti di Guardia di finanza, Carabinieri, Dia, Camera di commercio e mondo imprenditoriale.
Gratteri nel suo intervento ha evidenziato l'importanza del confronto diretto con gli studenti. "Sono incontri utili - ha detto - non tempo perso. I ragazzi assorbono tutto, il bene e il male. Nel tempo ho incontrato molti giovani che mi hanno detto di aver scelto la propria strada dopo aver partecipato a incontri come questo. Per questo continuo a crederci".
Curcio, ha sottolineato che "incontrare i ragazzi è fondamentale, soprattutto in una società in cui spesso le famiglie hanno poco tempo. Dialogare con loro significa offrire strumenti di consapevolezza per compiere scelte personali e collettive con piena coscienza del contesto in cui vivono".
"Il messaggio che vogliamo lanciare - ha dichiarato il segretario generale della Cisl Magna Grecia, Daniele Gualtieri - è quello della costruzione di una rete tra magistratura, istituzioni, mondo dell'impresa e scuola. Il sindacato vuole essere ponte tra formazione e lavoro. In questo territorio non manca il lavoro, ma spesso mancano competenze adeguate. Occorre ridurre il divario tra domanda e offerta per consentire ai giovani di restare nella loro terra".
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