
Cosenza - Una persona è stata arrestata e posta ai domiciliari e beni per oltre 1,5 milioni sono stati sottoposti a sequestro preventivo d'urgenza dai carabinieri del Comando provinciale di Cosenza nell'ambito di una indagine in cui all'indagato vengono contestati i reati di falso materiale commessa dal privato in atto pubblico, frode processuale e falsa perizia per induzione, al fine di ottenere l'erogazione di prestazioni previdenziali o assistenziali.
La somma sequestrata si riferisce all'importo per le prestazioni previdenziali che, secondo l'accusa, sarebbero state percepite indebitamente da numerose persone che si erano rivolte all'indagato. Il provvedimento di sequestro preventivo d'urgenza dovrà essere sottoposto al vaglio del Gip ai fini della convalida e l'adozione del sequestro. I dettagli dell'operazione verranno resi noti nel corso di una conferenza stampa in programma ore 10.30 presso al Comando provinciale dei carabinieri di Cosenza dal procuratore di Cosenza Vincenzo Capomolla e dagli investigatori dell'Arma.
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