Spezzano della Sila (Cosenza) - “Dal tramonto all’alba” è un nuovo format turistico già operativo nel Parco nazionale della Sila. L’idea è stata lanciata dalla guida parco Omar Falvo, giovane giornalista, che, impegnato nella promozione del territorio silano, si è dedicato alla elaborazione di un progetto inedito destinato a conoscere l’area protetta da prospettive sin qui largamente insondate. Durante l’estate, tutte le sere alle 21 da Camigliatello inizia la passeggiata dei turisti che, muniti di torce a caschetto alimentate a batteria, si inoltra fino alla Riserva del Tasso, lungo un percorso di quattro chilometri. L’escursione notturna dura poche ore. Gli organizzatori, coordinati da Falvo, hanno previsto quattro soste rievocative di storie, leggende e peculiarità dell’altipiano.
Nel corso della camminata, un folletto spunta all’improvviso dal bosco per accompagnare i visitatori fino alla seconda tappa, mentre un narratore espone la famosa leggenda del “Monachello”. Seguono altri “fatterelli” illustrativi della presenza del gatto selvatico in circolazione nel parco e una serie di rievocazioni storiche sull’interesse degli antichi romani per la Sila e sulle guerre puniche. Falvo si riserva un gustoso finale a sorpresa, richiamando la sua tesi di laurea che gli consente di raccontare alcuni episodi storici ricavati da un diario di bordo dei cartaginesi risalente all’epoca della guerra contro Roma. L’idea è piaciuta e il tam tam dei turisti, per lo più pugliesi e siciliani (“ma non mancano i corregionali”, puntualizza Falvo) ha assicurato pieno successo alla iniziativa, se è vero come è vero che la passeggiata notturna va avanti, ininterrottamente, dal 22 giugno e, grazie ad una partecipazione dei turisti che, sin qui, è stata costante, promette di connotare l’intera stagione estiva. (lmp)
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