Elezioni: non si dovrà inserire la scheda nell’urna, ecco cos’è il “tagliando antifrode” contro voto di scambio

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Roma - È nato per contrastare il "meccanismo della “scheda ballerina', utilizzata per il voto di scambio”, di cui ha parlato anche Roberto Saviano, è il “tagliando antifrode', codice progressivo alfanumerico generato in serie che sarà utilizzato a partire dalle prossime elezioni politiche del 4 marzo per evitare i brogli.

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Il tagliando ha un codice progressivo alfanumerico, che dovrà essere annotato sul registro al momento dell’identificazione dell’elettore con il documento di identità e della consegna della scheda, non dovrà essere assolutamente staccato da parte dell’elettore.

L’altra novità è che l’elettore non potrà inserire la scheda nell’urna ma dovrà consegnarla al presidente di seggio che provvederà a staccare il tagliando per controllare che il codice alfanumerico sia lo stesso di quello annotato in fase di consegna. Solo al termine di queste operazioni di controllo la scheda potrà essere inserita nell’urna e l’elettore potrà lasciare il seggio. La novità del tagliando è stata pensata per contrastabile il meccanismo del voto di scambio e inutile il furto delle schede. 

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