Emergenza cinghiali, consigliere provinciale Trunzo chiede proroga calendario venatorio

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Catanzaro – “Ormai è chiaro a tutti che l'aumento sconsiderato dei cinghiali in Calabria come in molte altre regioni è un problema serio, acutizzato anche dal lockdown e della sospensione delle attività di caccia del calendario venatorio 2020/2021”. Ad analizzare la situazione di un fenomeno che non accenna a fermarsi, Francesco Trunzo, consigliere provinciale di Catanzaro che, rende noto “le segnalazioni che arrivano quotidianamente da molti territori, mi fa pensare che prorogare di almeno un mese l'attività venatoria al cinghiale, possa rallentare la proliferazione incontrollata di questo animale che rappresenta un pericolo per l’agricoltura e per l’uomo e puoi aiutare a combattere la peste suina. Ormai i numeri di capi presenti sul nostro territorio è fuori controllo, è facile incontrare gruppi di 30 cinghiali che se non abbattuti possono nel giro di un anno diventare almeno 200, se anche posso capire le ragioni degli animalisti su molti fronti, non certo sui cinghiali e non posso che chiedere a chi di competenza, una proroga del calendario venatorio per almeno 1 mese”.

“A volte - sostiene Trunzo - bisogna avere il coraggio di mettere da parte la difesa ad ogni costo e capire che di cinghiali si può morire economicamente ma anche fisicamente, gli incidenti stradali sono in continuo aumento. Credo che un compromesso di 1 mese possa trovare l'accordo delle parti in causa, compreso le associazioni dei cacciatori e degli animalisti, spero quindi che questa mia proposta venga presa in considerazione dal sempre attento e scrupoloso assessore Gianluca Gallo e sono certo che si farà portavoce, come sempre, delle richieste degli agricoltori e dei cittadini”.

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