Gruppo di minoranza Motta Santa Lucia presenta interrogazioni su videosorveglianza, scuolabus e fondi montani

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Motta Santa Lucia – Diverse le interrogazioni presentate dalla minoranza consiliare del comune di comune di Motta Santa Lucia “Savuto 4.0” in merito a più tematiche. In particolare, l’opposizione contesta all’amministrazione comunale “la mancata installazione di un impianto di videosorveglianza in un vicolo specifico (tra Via Destra e Corso Umberto I), nonostante l'area sia stata teatro di gravi e reiterati atti criminosi (tre attentati incendiari)” ai danni del consigliere Amedeo Colacino, quando era Sindaco. L'omissione è definita "gravissima e ingiustificata". La minoranza ritiene di provvedere all’installazione vista “l'urgenza di intervenire per ragioni di sicurezza e l'omissione a fronte di formali richieste”. Il documento si conclude - fanno sapere dalla Minoranza - con una “formale diffida e messa in mora al Sindaco, intimandogli di provvedere all'installazione della telecamera entro il termine perentorio di 15 giorni. In caso di inadempimento, il consigliere avverte che adirà tutte le competenti sedi giudiziarie”.

Sono state, inoltre, presentate alcune interrogazioni su criticità riscontrate dalla minoranza a partire dal Servizio Scuolabus. La minoranza contesta “la mancata attivazione del servizio di trasporto scolastico sin dal primo giorno di scuola (15/09/2025), a causa di "adeguamenti tecnici" allo scuolabus. L'interrogazione mira a far emergere una possibile carenza di programmazione da parte dell'amministrazione, che non avrebbe provveduto alla manutenzione del mezzo durante i quasi quattro mesi di pausa estiva”. Sul punto i Consiglieri di minoranza della Lista Civica “Valle del Savuto 4.0”, Pirri, Colacino e Ferrise hanno scritto una lettera aperta al Sindaco e indirizzata anche al dirigente scolastico.

Altra interrogazione sul Bando per i Comuni Montani. Sul punto viene contestata dalla minoranza “l'esclusione del Comune di Motta Santa Lucia da un bando regionale (FOSMIT) per il rilancio dei comuni montani. La causa dell'esclusione, come risulta dalla graduatoria regionale, è ‘documentazione incompleta’".

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