Corigliano Rossano (Cosenza) - È iniziato la mattina del 28 luglio da Corigliano Rossano, dove è terminato l’1 luglio, il lungo giro in moto, su una Vespa Piaggio 125, dei due ingegneri Fabio Pugliese, Presidente dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” e Nilo Domanico, project director dell’Oman Botanic Garden. Tutto ciò è finalizzato alla realizzazione di un progetto, patrocinato dall’Associazione, dal titolo “Rout S.S.106 - La Bellezza Corre Lungo la ‘Jonica’ in Calabria” un foto documentario-itinerario su alcune delle località più belle che meritano di essere visitare sulla costa jonica calabrese che vedrà la luce il prossimo dicembre.
Le località toccate sono Rocca Imperiale, Roseto Capo Spulico, Amendolara, Trebisacce, Villapiana Centro Storico, Corigliano Rossano, Crosia, Calopezzati e Cariati in provincia di Cosenza, Cirò Marina, Crotone e Isola di Capo Rizzuto in provincia di Crotone, Stalettì, Montauro, Soverato e Badolato in provincia di Catanzaro, Monasterace, Roccella Jonica, Marina di Gioiosa Jonica, Locri, Gerace, Brancaleone Superiore, Bova Marina, Palizzi, Pentadattilo e Reggio Calabria, appunto, in provincia di Reggio Calabria per un totale di 1.065 chilometri percorsi tra l’andata ed il ritorno.
“Oltre ai posti ed ai paesaggi ripresi lungo il tragitto - informano dall’associazione Basta Vittime - ovvero le immagini “on the road” (in movimento), saranno presenti anche alcune foto (12 in tutto), che riprendono amministratori, imprenditori, semplici cittadini, commercianti e volontari di organizzazioni di volontariato: in pratica si tratta di persone molto particolari che, a vario titolo, rappresentano la “bellezza umana” che è presente lungo la S.S.106 in Calabria. La Costa Jonica, quindi, oltre ad offrire bellezze naturali e paesaggistiche ha anche persone umane che rappresentano una bellezza senza valore e, questo foto documentario le racconterà”.
“Sono molto entusiasta – dichiara Fabio Pugliese – per aver accompagnato in questo viaggio Nilo Domanico e sono certo che da qui partirà un lavoro bellissimo che spero contribuirà a far conoscere la nostra bellissima costa Jonica e magari porterà qualche visitatore in più in Calabria. È stato davvero pericolosissimo e molto faticoso ma sono felice perché, insieme all’Associazione, credo in questo Progetto”.
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