Lamezia, a fine anno sarà aperta la struttura modulare di terapia intensiva all'ospedale

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Lamezia Terme - Poche settimane ancora e finalmente l'ospedale di Lamezia "riavrà" il suo reparto di terapia intensiva. Sarà aperta per fine anno, infatti, la struttura modulare con 10 posti letto realizzata, come si ricorderà, grazie all'impegno in un primo momento della Marina militare e ad un finanziamento derivante dai fondi del Decreto rilancio con l'Asp (attualmente diretta dal commissario straordinario, Vincenzo Spaziante) che aveva provveduto a deliberare una spesa di oltre 170mila euro per i vari allacci di servizio, comprese la rete Internet, quella fognaria e altro ancora.

L'idea della realizzazione si era concretizzata in emergenza Covid, per l'impegno del collaboratore dell'allora commissario Figliuolo, il Capitano di fregata Stefano Marchione, dell'ex commissario Asp, Ilario Lazzaro, dell'ex direttore sanitario, Antonio Gallucci, di Francesco Lucia, responsabile del Servizio prevenzione e sicurezza dell'Azienda sanitaria provinciale e del responsabile dell'Ufficio tecnico dell'Asp, l'ingegnere Maurizio Benvenuto. Proprio quest'ultimo ha confermato al Lametino l'imminente apertura della struttura. "Stanno emettendo i certificati di collaudo funzionale - ha dichiarato - ed è stata montata la camera calda, una variante accordata successivamente per il completamento funzionale. Pertanto, dovremmo essere in grado di aprire la struttura per la fine dell'anno. Si sta procedendo intanto alla sistemazione dell'area esterna, mentre dentro è già tutto montato e funzionante con tutti i letti predisposti per la terapia intensiva".

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Confermate le 10 postazioni previste?

"Sì, sono dieci posti di terapia intensiva Covid e malattie infettive in generale. La struttura è coordinata dalla dottoressa Anna Monardo e come detto è già pronta. Sono arrivati i collaudatori ed hanno dato le prescrizioni all'impresa".

La struttura sarà collegata con il reparto Covid di Medicina?    

"Per il reparto a cui lei fa riferimento sono stati appaltati 4 posti con Tac di terapia semi-intensiva grazie a crediti residui che avevamo con la Regione Calabria attraverso un vecchio finanziamento per le climatizzazioni, e adesso verranno appunto realizzati questi 4 nuovi posti a norma all'interno dell'attuale sala. Reparto che sarà poi collegato all'altra palazzina verde dove sono previsti altri 12 posti complessivi collegati con l’ospedale attraverso un tunnel. Costituita da un piano terra con il Pronto soccorso dotato di radiologia tradizionale e Tac, un primo piano con 6 posti letto di terapia sub intensiva di cui la metà convertibili in terapia intensiva ed altri 6 posti letto di terapia intensiva di cui uno pediatrico. Lavori già appaltati e che partiranno all'inizio del nuovo anno. Abbiamo poi in fase di conclusione anche l'elettrofisiologia per la quale hanno già finito tutti i lavori e adesso devono montare l'elettrofisiografo, si potrà fare quindi l'emodinamica direttamente al reparto del dottore Ceravolo (Cardiologia). Stiamo parlando del blocco operatorio. In questo senso abbiamo recuperato 600mila euro per concludere questi lavori".

Fondi Pnrr per adeguamento sismico ospedale

Inoltre, si apprende anche dell'aggiudicazione della gara per l'adeguamento sismico dell'ospedale. Invitalia, infatti, ha provveduto all'affidamento dei lavori e di fatto i progettisti stanno già lavorando su Lamezia. Riconosciuto per l'ospedale lametino un finanziamento Pnrr di 21milioni e 670mila euro.

Antonio Cannone

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