Lamezia, alunna discute esame finale di terza media su tradizioni lametine e dona alla scuola opera della “Pacchiana” di Raffaele Mazza

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Lamezia Terme - In occasione dell’esame di licenza media, nell’ambito della valorizzazione del territorio e delle tradizioni culturali della nostra città, elementi fondamentali dell’offerta formativa del “Perri-Pitagora”, la candidata Ylenia Mazza, della classe terza sez. H, ha presentato e discusso un’opera dal titolo “La Pacchiana: la fierezza, la preghiera e il lavoro”, un omaggio alla cultura e alle tradizioni popolari della nostra terra del Maestro Raffaele Mazza. L’opera, infatti, è spiegato in una nota: “nasce con lo scopo di recuperare e rivalutare, con dignità ed orgoglio, le tradizioni del popolo lametino con particolare riferimento al costume tipico in uso dal 1600 fino alla metà del secolo scorso, ormai quasi sconosciuto dalle nuove generazioni”.

La ragazza ha spiegato che “indossare l’abito tradizionale rappresentava per le ragazze dell’epoca il passaggio dall’infanzia all’età adulta, un vero e proprio rito  di iniziazione”. L’autore Mazza, intervenuto alla fine del colloquio, ha fatto notare come “la raffinatezza dei tessuti era legata allo status sociale di chi lo indossava” e la cosiddetta “fadiglia” cioè “a cuda” era uno dei suoi elementi caratterizzanti come il colore della sottogonna  rappresentava lo stato civile delle donne. Secondo l’artista, “l’abito rappresenta la fierezza delle donne lametine, raffigurata nella tavola dalla postura della pacchiana; la preghiera, raffigurata dalla coroncina del Rosario avvolto al suo  polso, perchè esse erano molte devote; il lavoro, raffigurato dalla vozza,  in quanto affiancavano gli uomini in tutte le attività  nei campi oltre a dedicarsi alla famiglia e alla casa. Erano instancabili. Fa da sfondo all’opera il tipico paesaggio lametino: il cielo azzurro, le distese di uliveti, i campi coltivati e le muraglie costruite con le pietre verdi del monte Reventino”. Ylenia, in modo particolare si è distinta in quanto, a fine colloquio,  ha donato alla scuola, nelle mani del dirigente scolastico Giuseppe De Vita l’opera del M° Mazza, spatolato olio e acrilico su tavola.

“Un’idea originale quella di Ylenia, molto apprezzata dalla Commissione d’esame, perché - conclude la nota - ha saputo accostare alla tradizione l’innovazione. L’iniziativa si sposa con le varie attività che gli alunni del Perri-Pitagora hanno svolto durante l’anno scolastico proprio nell’ambito della conoscenza e riscoperta delle bellezze del territorio e delle sue tradizioni.  E’ stato evidenziato come la cultura popolare vada valorizzata perché rappresenta un arricchimento per le nuove generazioni che spesso disconoscono o, addirittura, si vergognano delle antiche usanze dei nostri avi che, invece, hanno dato lustro alla moderna civiltà, in termini di principi, valori, del rispetto dell’onorabilità della donna e della persona, e delle tradizioni”.

  

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