Lamezia Terme - È stata approvata la convenzione che disciplina i rapporti tra Comune di Lamezia Terme e associazioni di protezione animali per la regolamentazione degli accessi al Canile Comunale in località Stretto. lo schema di convenzione “è finalizzato alla semplificazione dei passaggi burocratici tra le parti, per velocizzare ed istituire le attività di Volontariato sul territorio e alla creazione di un canale di comunicazione diretto tra le parti”.
“Il Comune – si legge nella delibera - in ottemperanza alla legge incentiva e tutela l’opera di volontariato come bene e garanzia della collettività affinché gli ospiti del canile municipale vengano tutelati e fatti oggetto delle migliori cure possibili; affinché il ricovero in canile possa risultare quanto più di vicino alla cura e all’affetto di una famiglia e sia per quanto possibile temporaneo in vista ad una sua possibile adozione; promuove politiche concrete di rispetto che riguardano tutti gli animali presenti sul territorio e specialmente per i cani ospiti presso il canile municipale”.
Attraverso l’approvazione della delibera “è intento del Comune di Lamezia Terme regolamentare la procedura operativa per l’ingresso delle associazioni di volontariato, regolarmente iscritte nell'elenco delle associazioni di protezione animali albo Regione Calabria, presso il canile municipale sito in località Stretto, al fine di attuare interventi finalizzati alla tutela e al controllo della popolazione canina in modo da prevenire il randagismo e i fenomeni di maltrattamento degli animali”.
“Il Comune di Lamezia – prosegue la delibera - ha predisposto, non rientrando nella definizione di Canile Rifugio/Oasi Canina come da DCA nr. 67 del 06.03.2018, un proprio schema di Convenzione; lo schema di convenzione predisposto rispetta nella sua sostanza formale lo schema di convenzione di cui all'Allegato 3) del DCA nr. 67 del 06.03.2018 a meno delle definizioni di Canile rifugio/Oasi Canina; la gestione del canile comunale è stata affidata alla Società Lamezia Multiservizi con deliberazione della G.C. n. 237 del 11.06.2009 con la quale è stato approvato il Piano di gestione del canile municipale e lo schema di Contratto inerente l'affidamento per la sua gestione avente durata quindicennale, sottoscritto e registrato al n. 64 il 21.07.2009 del repertorio delle scritture private dell'Area Gestione del Territorio”.
L'associazione convenzionata “porrà in essere una serie di azioni miranti al raggiungimento. di tale scopo e si impegna, attraverso i mezzi ritenuti più idonei, a svolgere ogni attività atta all'affidamento dei soggetti, con la frequenza che si renderà necessaria anche a garantire la rieducazione e il recupero, avvalendosi a tal fine anche dell'ausilio di educatori cinofili (qualora siano presenti volontari con tali qualifiche) per aumentare l'indice di adottabilità anche per quei soggetti che, dato il livello di diffidenza non verrebbero scelti e rimarrebbero per tutta la vita in un canile”. “La presente convenzione ha durata complessiva di 1 anno, salvo i casi di risoluzione disciplinati al successivo art. 6 e potrà essere rinnovato per uguale periodo alle medesime condizioni, a giudizio del gestore del canile mediante esplicito provvedimento”.
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