
Lamezia Terme - "Sabato pomeriggio presso il Chiostro caffè letterario, piazzetta San Domenico, di Lamezia Terme si è svolta la presentazione del romanzo: “Aurora, l’alba di un nuovo giorno”. Autrice del libro, edito da Grafiché Editore, la professoressa Rossella Ferrise. Un clima di trepida attesa, curiosità ed entusiasmo ha pervaso la sala gremita di familiari, parenti, amici e colleghi. Tutti scortati dalla voglia di lasciarsi trascinare tra le pagine di un romanzo di pulsante di vita e ricco di sentimenti" è quanto si legge in una nota.
"All’evento - informano - hanno partecipato insieme all'autrice: Nella Fragale, della Grafichè editore, e Giacinto Gaetano, direttore del sistema bibliotecario lametino. A moderare i lavori il professore Tommaso Cozzitorto, critico letterario. Nel corso della presentazione sono stati letti e interpretati, a cura di Giancarlo Davoli, passi particolarmente significativi del libro, toccanti anche gli intermezzi musicali alla chitarra eseguiti dal docente Amedeo Palmieri".
"La professoressa Ferrise, al suo esordio letterario, è nata a Lamezia Terme dove vive e lavora come insegnante di lettere presso la scuola secondaria primo grado dell’Istituto Ardito Don Bosco. Ha partecipato come referente al progetto “In viaggio per Torino”, guidando gli alunni alla stesura di un romanzo che è stato poi presentato alla Fiera del Libro, riscuotendo un notevole successo. “Aurora, l’alba di un nuovo giorno” è il suo primo romanzo così spiega orgogliosa ed emozionata ringraziando tutto il pubblico presente. Tra gli intervenuti anche l’avvocato Giancarlo Nicotera, consigliere comunale e il comandante della Polizia municipale di Lamezia Terme, Aldo Rubino".
"La presentazione si è svolta attraverso un accattivante dialogo animato dal professore Cozzitorto. L’anima del romanzo è lo stretto legame tra una nonna Aurora e sua nipote Giada. Aurora consegna alla nipote “un testamento d’amore, un messaggio di coraggio e un segreto sussurrato tra generazioni, perché la verità, anche la più dolorosa è l’unica eredità che vale la pena di lasciare”. Il racconto inizia con i sogni di una ragazza determinata a laurearsi, per sfuggire alla grigia realtà di un paese di provincia, attanagliato da pregiudizi e rivalità familiari. E’ la storia di una donna che ha lottato per la sua libertà e la sua dignità, pagando un prezzo altissimo. Sullo sfondo un contenitore che nasconde un segreto di famiglia ora finalmente rivelato. Un crogiolo di sentimenti: famiglia, amicizie, errori commessi e perdono".
“Il romanzo - spiega la professoressa Ferrise - è stato dedicato ai miei amati nipoti come messaggio di speranza di trasmissione di valori, di continuità familiare. I nipoti sono il nostro respiro che continua nel tempo. Non esiste un’emozione e un amore più grande e forte”. "Anche la dirigente dell’Istituto Ardito Don Bosco, Teresa Goffredo ha fatto pervenire i suoi complimenti all’autrice, salutando l’iniziativa come “un’occasione di grande rilevanza culturale e intellettuale che evidenzia il valore del suo impegno e della competenza nel campo. La sua opera saprà offrire un contributo prezioso alla crescita culturale della comunità scolastica e dell’intero territorio lametino”.
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