Lamezia Terme - “Una persona eccezionale in tutte le sue manifestazioni”, come ha ricordato l’avvocato e grande amico di Michele Amatruda, Pino Zofrea. Questa particolare lezione-commemorativa per la recente scomparsa di Michele Amatruda si è svolta alla presenza del presidente della camera penale l’avvocato Pino Zofrea e del segretario della Scuola di formazione per penalisti, l’avvocato Francesco Pagliuso. Presenti in rappresentanza del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati il presidente Antonello Bevilacqua e il segretario Lucio Canzoniere che hanno dato il loro contributo in ricordo dell’avvocato scomparso, “una persona cui vorremmo rimanesse indelebile la memoria”, “una giornata speciale in ricordo, dell’illustre figura”.
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Amatruda nella veste di avvocato avrebbe dovuto tenere oggi una lezione (la decima, misure di prevenzione personali) di aggiornamento per gli avvocati penalisti, la commemorazione di oggi varrà comunque come credito formativo. Il segretario Pagliuso nell’introdurre ha detto: “Questa è la lezione dell’avvocato Amatruda maestro di vita, per ricordarlo, la sedia dove avrebbe dovuto tenere la lezione odierna rimane vuota; era persona di grande spessore e esperto nel diritto dalla quale ho appreso molto”. A seguire Pagliuso ha letto una lettera inviata da un collega inerente la figura dell’avvocato. Nel suo intervento Bevilacqua, ricordando anche i tragici fatti accaduti nel tribunale di Milano dove sono stati assassinati un magistrato, un avvocato e un consulente, ha salutato i familiari di Amatruda e i presenti”. “Ho avuto perplessità per le parole del Presidente Mattarella rivolgendosi alla magistratura”.
E ha ricordato la figura dello scomparso come esperto del diritto, ricorda anche la sua passione per il calcio, “fondò una squadra di calciol’Adelaide Nicastro dalla quale ebbe grandi soddisfazioni”. Anche Canzoniere lo ricorda come, “illustre magistrato distintosi negli anni ’90 come presidente del Tribunale della libertà”. L’avvocato Zofrea illustra la figura del magistrato e avvocato che per la grande amicizia e stima ha sempre chiamato Michele: “Ha sempre amato la giustizia che ha amministrato con senso del dovere e riusciva a trovare le soluzioni più giuste”. “Un uomo di spessore e da prendere ad esempio con svariati interessi. Amatrudaamico di tutti i lametini, sempre pronto al colloquio e all’amicizia, sapeva rispondere a tono anche a certi ‘soloni’ deldiritto. Michele Amatruda Rivestì incarichi importanti nell’ambito forense. Ma, la personalità di Amatruda è associata, per la sua grande passione per il diritto, al mondo giudiziario concretizzatasi con una lunga carriera di prestigioso magistrato”. Prima del suo ingresso in magistratura, ha ricoperto altri ruoli pubblici. Divenuto magistrato si è distinto, ricoprendo importanti incarichi come Giudice Istruttore e poi Sostituto Procuratore presso il Tribunale di Lamezia. A seguire è stato Presidente di sezione al tribunale di Catanzaro, poi Consigliere presso la Corte di Appello di Catanzaro e di Roma per poi concludere la sua lungimirante carriera quale Consigliere di Cassazione. Dopo la sua funzione di magistrato, ha preferito continuare a svolgere il ruolo di avvocato, proseguita dal figlio Gaetano. Conclude l’avvocato Zofrea: “Grazie Michele Amatruda per quello che ci hai dato, - omaggiando i familiari”. “Oggi lectio brevis ma molto più intensa di quelle che facciamo di solito”.
Francesco Ielà
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