Lamezia Terme - “É stato bellissimo conoscervi, un vero piacere ed è stato un onore essere stato uno di voi”, così ha chiuso il suo discorso di addio, l’ormai ex Presidente della sezione Penale del Tribunale di Lamezia Terme, Giuseppe Spadaro. Un discorso intenso, che lo ha emozionato e ha emozionato anche molti dei presenti nell’aula in cui si è svolta la cerimonia di commiato. Spadaro dopo sei anni al foro lametino, lascia il suo incarico per ricoprire il ruolo di Presidente del Tribunale dei minori di Bologna. A salutarlo oggi c’erano tutti, il personale, gli avvocati e gli altri magistrati.
Parole di elogio, gli sono arrivate da parte del Presidente del Tribunale, Bruno Brattoli, che ne ha riconosciuto la grande capacità professionale e umana, “che sicuramente porterà anche a Bologna, un’altra sede che guadagnerà del suo arrivo, così come è stato per Lamezia, e dove potrà continuare una carriera lunga e luminosa”. Lo stesso augurio gli hanno fatto il Procuratore della Repubblica, Domenico Prestinenzi; il Presidente del consiglio dell’ordine, l’avvocato Gianfranco Barbieri; il Presidente della camera penale, l’avvocato Pino Zofrea; e l’avvocato Giancarlo Nicotera, presidente nazionale dell’associazione dei giovani legali, che ha voluto omaggiare il presidente Spadaro con una targa.
Tutti hanno ricordato la sua assoluta dedizione al lavoro, oltre alla sua disponibilità e al dialogo che ha sempre avuto con tutti, non solo con i colleghi, tanto da diventare un punto di riferimento per la classe forense. E hanno ricordato poi il suo impegno in prima linea nella lotta contro la chiusura del Tribunale, lotta in cui si è impegnato al fianco degli avvocati e del personale.
E nel suo discorso di saluto, Spadaro, che ha chiesto di sedersi sullo scranno centrale per l’ultima volta, ha ringraziato per quei momenti delicati ma anche di grande soddisfazione. Non ha dimenticato nessuno, neanche chi ha continuato a minacciarlo con lettere anonime, ma che, come ha ricordato “mettendomi a dura prova mi hanno consentito di accettare definitivamente che il nostro lavoro comporta alcuni rischi. E quindi mi hanno consentito di irrobustirmi, di temprarmi”. Spadaro, che è stato Presidente del Tribunale facente funzioni, si è emozionato, nella chiosa del suo discorso, e ha specificato di “essere orgoglioso di essere stato il vostro presidente, perché il rapporto che abbiamo instaurato è davvero qualcosa di speciale”.
Claudia Strangis
REAZIONI
Materasso (Sintal): “Va via valente magistrato di questo Tribunale”
"Mi sento in dovere come avvocato e come presidente del Comitato, di esprimere un saluto e soprattutto un ringraziamento pubblico al presidente Spadaro. Lasciamo partire a malincuore un valente Magistrato che ha dato e fatto tanto per questo ufficio giudiziario. Ieri in occasione della cerimonia di saluto effettuata presso il Tribunale di Lamezia, non nascondo di essermi commosso. Mi sono tornati alla mente in quel Tribunale, le vicende di un anno fa, in cui vi erano dibattiti ed incontri dalle emozioni molto forti, per la paventata soppressione del Tribunale. Conoscevo per motivi professionali il dottor Spadaro dai tempi in cui esercitava presso il Tribunale dei Minorenni di Catanzaro. Ho approfondito poi tale rapporto, allorché giunse presso il nostro Tribunale, e da subito mi colpì il suo modo molto “umano” di affrontare le vicende processuali. Da presidente del Comitato SINTAL, nel periodo della nota vicenda, ho avuto modo di apprezzare poi anche l’uomo Spadaro, avvertendo un suo forte attaccamento per il territorio di Lamezia Terme e per il nostro Tribunale. Ho varie immagini del dottor Spadaro di quegli 82 giorni di protesta vissuti prima dentro e poi fuori dal Tribunale, che mi sono ritornate tutte alla mente quando l’ho sentito parlare ieri in occasione del suo discorso di saluto. Il dottor Spadaro che veniva a vedere le partite della nazionale al presidio del Comitato e della Malgrado Tutto, che si affacciava nell’atrio del Tribunale a sentire i discorsi delle assemblee degli avvocati e del Comitato, in particolare quella con l’OUA e il presidente De Tilla, in occasione delle sei nottate all’interno del Tribunale, la sua voglia fortissima di mantenere il nostro Tribunale che veniva espressa con un sentimento unico, il suo capo chino allorché Lamezia era stata inserita nella prima bozza di elenco Tribunali da sopprimere. Ma l’immagine che porterò per sempre impressa a fuoco nella mia mente e nel mio cuore, è quella che mi vede al fianco del presidente Spadaro in toga sulle scalinate del Tribunale, in occasione del transito della Carovana Nazionale contro le mafie. Devo precisare-prosegue Materasso- che la Carovana non doveva avere quel percorso, ma grazie al grande lavoro svolto ed alla sensibilità degli organizzatori dell’evento, riuscimmo a deviare l’itinerario previsto verso piazza della Repubblica. Il presidente Spadaro, mi aveva chiesto, visti i numerosi eventi di protesta civile organizzati dal Comitato, di ritagliargli un momento importante per un suo intervento che sentiva di fare davvero con il cuore per il Tribunale e per Lamezia. Lui ripeteva sempre “E’ una battaglia giusta”. Ricordo che prospettai al dott. Spadaro due momenti ben precisi, uno molto formale presso l’auditorium del Magistrale, ove confluiva tutto il corteo con le Autorità, ed uno di transito della carovana in piazza della Repubblica. Lui scelse il momento con i giovani delle scuole davanti il Tribunale, perché soprattutto le nuove generazioni dovevano ascoltare quelle parole. Concludono per il Comitato SINTAL il presidente Materasso e il segretario Alessia Notaris rivolgendo un sincero ringraziamento al dott. Spadaro. Lamezia non deve dimenticare questa figura, e deve, altresì, sapere che questo valente magistrato si è contraddistinto non solo per tutto il lavoro “brillante” ed intenso, svolto nel palazzo di giustizia, ma anche che se il Tribunale a Lamezia è stato mantenuto il merito è anche suo. Auguro a lui ogni bene e spero che il dottor Spadaro, tra qualche anno possa ritornare a lavorare in questa terra, che ha tanto bisogno di figure come lui”.
Magno: "Congratulazioni per nuovo incarico"
“Rivolgo un affettuoso saluto al dottor Pino Spadaro che lascia il Tribunale di Lamezia Terme e lo ringrazio per i preziosi servigi resi a favore della nostra comunità. Negli anni in cui ha guidato la Sezione Penale del nostro Tribunale e lo stesso Tribunale nel periodo di vacatio, Spadaro ha dimostrato un profondo attaccamento nei confronti della nostra città della quale ha saputo interpretare la voglia di riscatto sociale e la sete di giustizia. Non dimenticheremo mai l’atteggiamento istituzionalmente esemplare con il quale ha saputo affrontare, fianco a fianco dei cittadini, degli avvocati e di tutti gli operatori del Tribunale, i momenti drammatici e di passione relativi alla sua paventata chiusura. In quei frangenti, e non solo, il Magistrato ha saputo farsi guida trasmettendo a tutti, da una parte il doveroso rispetto nei confronti delle Istituzioni, governative e giudiziarie, dall’altra il senso di comunità necessario per affrontare battaglie cosi difficili e delicate. La città tutta, che ha avuto il privilegio di conoscerlo nel profondo del suo lato umano, gli è pertanto debitrice. Nel rivolgergli le mie congratulazioni per il nuovo incarico che rivestirà in quel di Bologna sono convinto che, anche in questa sede, così come in tutte quelle che finora hanno avuto la fortuna di vederlo operare, riuscirà a dimostrare la sua professionalità e il suo alto senso dello Stato”.
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