Lamezia Terme - I farmacisti della provincia di Catanzaro, si sono riuniti al T Hotel di Lamezia per l’incontro della categoria con i NAS ed il servizio farmaceutico. Al fine di consentire una attenta analisi sul quadro normativo di riferimento e di condividerne la corretta interpretazione con le competenti Autorità di Vigilanza, quest’Ordine e la Federfarma, ha inteso promuovere un incontro con le maggiori autorità del settore per analizzare le norme che regolano la vigilanza ed i controlli in farmacia. L’incontro voluto dal Presidente di Federfarma Catanzaro, Vincenzo Defilippo e dal Presidente dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Catanzaro, Vitaliano Corapi, ha visto l’intervento da parte del Comandante del Nucleo Antisofisticazione Provinciale di Catanzaro-Reggio Calabria-Vibo Valentia, Capitano Vincenzo Pappalardo, dell’ASP di Catanzaro con il Direttore Unità Complessa Servizio Farmaceutico, dottoressa Maria Rosaria Maione che ha relazionato sulle ispezioni e la vigilanza sulle farmacie ed il del Presidente della Commissione di Vigilanza, dottore Pasqualino Barrilà che ha delineato le norme riguardanti l’HACCP.
Un’iniziativa, in cui il Capitano Vincenzo Pappalardo ha illustrato l’organizzazione e la realtà operativa dei NAS, che dipendono funzionalmente dal ministero della Salute e hanno per decreto, i poteri degli ispettori sanitari, che ne legittimano l’operato in tutti quei luoghi dove vi è produzione, somministrazione, deposito o vendita di prodotti destinati all’alimentazione umana. Le competenze dei NAS si estendono inoltre anche in materi a di diretto e specifico interesse farmacisti come la produzione e vendita di specialità medicinali ad uso umano e veterinario, produzione e commercio legale delle sostanze stupefacenti, per la preparazione di specialità farmaceutiche.
A chiudere l’incontro è intervenuto il professore Massimo Fresta, docente di Tecnologie Socio-Economia e Legislazione Farmaceutiche dell’Università Magna Graecia di Catanzaro che ha riassunto le novità sulla dispensazione degli stupefacenti. “La delicatissima funzione che viene demandata alle Autorità di vigilanza - ha affermato Corapi- passa attraverso una duplice attività: anzitutto, quella di prevenzione e, secondariamente, quella eventuale di repressione. Tengo a sottolineare l'importanza dell'attività preventiva perché - come afferma il noto spot pubblicitario - sono pienamente convinto che la prevenzione è la migliore delle cure e prevenire significa anche e soprattutto fornire agli operatori tutti gli strumenti possibili per consentire loro di lavorare correttamente”.
Ha concluso Defilippo “E’ stata un’occasione irripetibile in cui si è affermato fortemente, qualora fosse stato necessario, che le farmacie sono entità sul territorio pronte sempre a collaborare con i NAS per contrastare il commercio fraudolento di farmacia. La farmacia, per tradizione e cultura è l'unico presidio sanitario in grado di garantire una sicurezza assoluta nei confronti dei cittadini. In questa ottica è giusto e doveroso che gli organi predisposti al controllo di questi requisiti facciano il loro dovere con scrupolosità e perizia”.
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