Lamezia, consiglio d'istituto 'Manzoni Augruso' contro accorpamento: “Amministrazione lontana da tessuto sociale e scolastico”

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Lamezia Terme - Ancora dichiarazioni in merito al piano, di recente approvazione, sul dimensionamento degli istituti scolastici calabresi, in particolare della città di Lamezia Terme. Un argomento caldissimo che, secondo il consiglio d’istituto dell’istituto comprensivo Manzoni Augruso, “dovrebbe destare attenzione e fare rumore per la valenza pedagogica dell’(eventuale) applicazione normativa, ma che purtroppo sembra invece procurare preoccupazioni perchè applicato in base a parametri politici ma senza tenere conto di molteplici fattori, non ultimo proprio quello legislativo. Per la sua capitale importanza, il 16 ottobre la drigente dell’Ic Manzoni Augruso, Antonella Mongiardo, ha accolto la proposta di convocazione di un consiglio d’istituto straordinario: che è stato necessariamente con un taglio e con contenuti molto tecnici, tracciando però conseguentemente una linea molto netta nel seguire un percorso rigorosamente giuridico. È stata proprio la dirigente Mongiardo a fare chiarezza “sull’equivoco” circolato sulle 79 dirigenze da sopprimere in Calabria, di cui 14 nel catanzarese, equivoco derivante, informano: “da una lettura erronea e superficiale delle linee guide ministeriali che ha portato a far credere che ci fosse stato un ordine per sopprimere le dirigenze a Catanzaro e a Lamezia; perché invece quelle linee guida parlavano solo di una responsabilità gravante sulle provincie per pensare e pianificare meglio. Pianificare quindi fusioni o soppressioni sensate e rispettose della normativa, che non dovrebbero (o avrebbero dovuto) intaccare dirigenze “vive e vegete” bensì creare nuovi presidi scolastici mediante accorpamento di scuole che non sono di fatto più autonome, e che in tanti casi non lo sono più da anni”.

Proprio il 16 ottobre, nel pomeriggio, c’è stata la conferenza dei sindaci in Provincia: si è appreso che con 36 voti favorevoli su 40 presenti il piano di dimensionamento è stato per ora approvato, passando al livello successivo ovvero il vaglio della Regione. In questa occasione, lo stesso sindaco di Lamezia ha votato con la maggioranza del centrodestra, mostrandosi a favore del ridimensionamento così come prospettato. Se quindi detto ridimensionamento sarà varato dal Consiglio Regionale, l’IC Manzoni si accorperebbe con l’IC Gatti, comportando, precisano: “preoccupanti conseguenze non solo etiche e morali, quanto anche legislative”.

Perché l’azione delle due scuole, secondo il consiglio d’istituto “(da sempre votate in direzione dell’integrazioe scolasica di alunni stranieri, presenti in percentuali massicce e rilevanti in entrambi) non equivarrebbe a creare omogeneità, come detto da alcuni esponenti dell’amministrazione, bensì l’esatto contrario: e tale fusione sarebbe addirittura illegittima, perché in contrasto sempre con quelle linee guida ministeriali più volte richiamate ma purtroppo ignorate da chi invece dovrebbe ben conoscerle. Infine, questo consiglio d’istituto esprime profondo rammarico per come l’amministrazione cittadina ancora una volta sia stata lontana dal tessuto umano, sociale e scolastico: ma, in coerenza con lo spirito che ha sempre animato l’IC Manzoni, spera ancora quantomeno in un confronto chiarificatore con la stessa amministrazione, così che possa spiegare i motivi della decisione presa in spreto al buon senso e a tutto quanto detto sopra. Perché se le decisioni politiche riguardano la comunità e il futuro dei ragazzi, crediamo sia necessaria e doverosa la massima trasparenza ma soprattutto la compartecipazione di tutte le parti in questione, perché si agisca di concerto per poter raggiungere il miglior risultato possibile anche in momenti di crisi”.

Jasmine Cristallo (Direzione Nazionale PD): "Caloroso benvenuto"

"Apprendo, con immensa gioia, dell'adesione al PD di un gruppo di militanti che avevo incontrato nei mesi scorsi a Lamezia Terme ed ai quali avevo rivolto un caloroso invito, formulato insieme a Pasqualino Mancuso nella stessa circostanza, ad entrare nel Partito per concorrere direttamente a rafforzare gli sforzi di rinascita e di riconnessione politica determinati, anche grazie al loro diretto sostegno alle Primarie, dalla elezione di Elly Schlein alla guida del nostro Partito. Nonostante alcune immotivate "riserve" locali, frutto di logiche conservative ed autoreferenziali, oggi si compie un percorso che rende più forte non soltanto il PD di Lamezia Terme che può contare su energie fresche, robuste, autorevoli e credibili ma anche tutto lo schieramento che è alternativo all'attuale governo cittadino. Ed allora, ecco il mio caloroso benvenuto. Con coraggio e determinazione continueremo ad intensificare ogni sforzo perché venga irrobustito e sostenuto ogni sforzo che apra a nuovi, ulteriori apporti raccogliendo energie rimaste ai margini o rifugiatesi nell'astensionismo. Ed è bellissimo che questo segnale provenga dalla mia provincia, dalla Città di Lamezia Terme e che sono certa avrà positive ricadute ovunque in Calabria".

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