Lamezia Terme - Sono entrambe afferenti dal settore penale, e dunque non di nuova nomina, Maria Francesca Cerchiara e Valeria Teresa Grieco, i due nuovi magistrati civili appena insediati al Tribunale di Lamezia Terme. A presiedere la cerimonia ufficiale, in aula Garofalo, il presidente del Tribunale Gianni Garofalo, che ha chiamato a sottoscrivere l’insediamento il Sostituto Procuratore della Repubblica Santo Melidona, definendo poi le due giovani togate “amicizie di vecchia data, per le quali mi sento di garantire, dopo la pregressa esperienza comune al Tribunale di Paola, dove entrambe rivestivano il ruolo di Pm”. Le due nuove unità avrebbero dovuto essere trasferite a Lamezia già a marzo e giungono finalmente a colmare la carenza di personale del Tribunale lametino, completando dopo ben 8 mesi d’attesa le 17 unità previste dall’organico. “17 unità sono molto poche, in realtà”, dichiara per inciso il presidente Garofalo, “soprattutto per le esigenze di un territorio come il nostro, pesantemente interessato dalla criminalità organizzata. Altri Tribunali del reggino, come Locri e Palmi, sono ampiamente coperti. Se ci dessero più giudici avremmo la possibilità di lavorare senza restare indietro”.
“Sarà richiesto ai nuovi Magistrati un impegno non indifferente”, ha aggiunto poi il Sostituto Procuratore Melidona, “a causa della necessaria riconversione determinata dall’applicazione della riforma Cartabbia”. Melidona ha quindi sottolineato, a beneficio delle nuove arrivate, la grande correttezza dei rapporti all’interno del foro lametino, dove vige “la massima lealtà e disponibilità”. Una trasparenza di rapporti che, come ricordato dalla Cancelliera Sabrina Marasco, “riguarda tutti all’interno del Tribunale: Magistrati, avvocati, personale giudiziario, che praticano il rispetto e la collaborazione reciproca. È un momento difficile, soprattutto per il settore civile, dove l’avvicendamento di Magistrati di nuova nomina poi trasferiti ha creato instabilità. Auspichiamo che la vostra esperienza e il rafforzamento dell’organico possano risolvere la situazione”.
Giulia De Sensi
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