Lamezia, esproprio del Bastione di Malta: svincolate somme per 153mila euro

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Lamezia Terme – Con determinazione numero 72 del 13 luglio con ad oggetto "Acquisizione e valorizzazione del Bastione di Malta. Nullaosta Svincolo Indennità di Esproprio Eredi Sig. Iannazzo Francesco Maria", arriva il nullaosta per lo svincolo di indennità di esproprio. Una storia travagliata, quella del simbolo della città, tra appalti, cantieri iniziati e poi interrotti, interdittive, sospensioni e incuria. Oggi, un piccolo passo avanti nell’iter di esproprio da privati.

Il dirigente del settore tecnico del comune, ha determinato, si legge nel documento: “di rilasciare il Nullaosta al pagamento delle somme depositate a titolo di indennità di esproprio presso il M.E.F. – Ragioneria Territoriale dello Stato di Catanzaro – Servizio Gestione Depositi Definitivi, di cui ai depositi definitivi Nr. Nazionale 1146372 di euro 239.418,80 e Nr. Nazionale 1146376 di euro 66.581,20 fino alla concorrenza del 50% delle somme depositate per entrambi i depositi; di autorizzare, per effetto, la Ragioneria Territoriale dello Stato di Catanzaro – Servizio Gestione Depositi Definitivi al pagamento in favore dei predetti beneficiari della somma complessiva di € 153.000,00”.

Un iter iniziato nel 2009 quando era stato approvato il progetto definitivo dell’intervento pubblico di “acquisizione e valorizzazione del Bastione di Malta”, con contestuale dichiarazione di pubblica utilità dell’opera; con decreto n. 2 del 18/03/2010, notificato agli interessati, era stata determinata in via provvisoria in euro 306.000,00 la misura dell’indennità di espropriazione”.

La storia del Bastione

L'antica torre, realizzata sotto il Regno di Napoli, avamposto a difesa dell'area costiera - come recitano le fonti storiche - è stata costruita intorno al 1550 "per fronteggiare gli attacchi corsari". Fu assegnata ai Cavalieri di Malta. Oggi, oltre ad essere il simbolo sul gonfalone del Comune di Lamezia, vive in uno stato di abbandono. Per il Comune, si ricorda, tra espropri e lavori il costo fu di 500.000 euro.

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