Lamezia Terme - “Un giorno importante per tutti noi, in cui è necessario continuare a ricordare”: così il sindaco di Lamezia Paolo Mascaro ha voluto rendere memoria agli otto ciclisti nel 14esimo anniversario del 5 dicembre 2010, quando in un tragico incidente in Località Marinella persero la vita Fortunato Bernardi, Giovanni Cannizzaro, Pasquale De Luca, Domenico Palazzo, Rosario Perri, Vinicio Puppin Francesco Stranges, Domenico Strangis, definiti da Mascaro come “amanti dello sport, dello stare insieme, della natura, del territorio”, ma anche come “otto martiri” che ci ricordano oggi con il loro monito i valori imprescindibili della sicurezza sulla strada, della prudenza al volante, sui quali è necessaria una “capillare informazione nelle scuole per diffondere il dovere del rispetto delle regole”, oltre al lavoro sempre vigile delle Forze dell’Ordine. “Queste giovani vittime ci guardano dall’alto e ci proteggono” ha concluso il Vicario episcopale Monsignor Tommaso Buccafurni, “e non sono lontane, ma unite a noi nell’unica luce del Signore”.
Un caloroso simbolico abbraccio ai familiari da parte delle autorità presenti: accanto a Mascaro, l’assessore allo Sport Luisa Vaccaro, il consigliere provinciale Davide Mastroianni, i consiglieri comunali Rosario Piccioni e Mimmo Gianturco, il dirigente comandante del Commissariato della Polizia di Stato di Lamezia Terme dottor Antonio Turi, il comandante della Polizia Municipale Aldo Rubino, il tenente comandante del Nucleo operativo della Guardia di Finanza Domenico Rosario Marzullo, il comandante del II reggimento Aves Sirio colonnello Francesco Romano e il primo luogotenente Pietro Mazzei, il maresciallo ordinario dei carabinieri Natale Alessandro Simone, il brigadiere Rosario Costanzo, l’appuntato scelto QS Ferdinando Rosario Terzo. Sempre forte la commozione che nonostante la pioggia ha accompagnato la deposizione della corona d’alloro sotto la stele posta a perpetua memoria.
Giulia De Sensi
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