Lamezia Terme – Le vie cittadine in festa con i profumi, gli odori e l’allegria della fiera che si combinano con la sacralità, la venerazione e la devozione. E così che, come consolidata consuetudine, folle di cittadini di ogni età hanno prontamente inneggiato al Santo dei Gigli nella tradizionale e attesa Processione dove la sua statua ha ‘salutato’ e donato la sua protezione alla città. L’adorazione al «dottore evangelico della Chiesa che sapeva parlare con le parole del Vangelo», come lo è la sua devozione è grande.
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La venerazione al Santo taumaturgo nonché sacerdote e dottore della Chiesa è stata distintamente dimostrata dai fedeli e dai cittadini con preghiere, canti religiosi, i consueti e caratteristici altarini realizzati in località Piedichiusa e nel centro storico dove i devoti hanno appeso ai balconi di casa i loro drappi più belli. In località Piedichiusa, come da tradizione, gli abitanti hanno provveduto a realizzare dei punti di ristoro per rifocillare gli statuari e i fedeli. La Processione è accolta su corso Numistrano dal capitolo della Cattedrale, dal Sindaco, e dalle autorità civili e militari e dal Vescovo che ha parlato alla cittadinanza. La festa si concluderà con la benedizione impartita alla folla da Cantafora e con lo spettacolo dei fuochi pirotecnici.
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