Lamezia Terme – Dopo il maltempo che si è abbattuto violentemente su Lamezia e l’hinterland nella serata di giovedì, abbiamo chiesto un parere ad Ugo Notaro, ingegnere e meteorologo lametino, per capire se possa essersi trattato di un evento straordinario o meno. “Nulla di imprevedibile – spiega Notaro a Il Lametino.it – anzi, il contrario”. “Fenomeni estremi o violenti si sono verificati più volte sull’Italia meridionale” prosegue l’ingegnere che specifica come “Un apporto pluviometrico del genere dà queste conseguenze. Non sono fenomeni rari ma che purtroppo si manifestano: altri casi sono accaduti in passato a Bivona nel 2006, a Vibo Marina, il Raganello di recente, altri casi come questo accaddero nel 2009 in Sicilia e, nello stesso anno, anche a Rogliano. Il problema è che la nostra regione ha un sistema di allerta meteo che, a mio modo di vedere, non è consono alle normative di legge”. Notaro infatti spiega che “Ieri pomeriggio alle 15, come tutti i giorni, il bollettino di allerta per l’area tirrenica, quella di Lamezia per intenderci, era di colore giallo, che corrisponde a rischio ordinario. Evidentemente i 160 millimetri di pioggia caduti nell’arco di un’ora, non rappresentano uno scenario da allerta ordinario. Purtroppo – aggiunge - è una situazione che si era verificata già con la tragedia del Raganello, anche lì una allerta gialla diramata che si rivela inadeguata alla situazione che poi si è manifestata. In Calabria, a mio modo di vedere, ci sono delle gravissime carenze dal punto di vista della gestione dell’informazione del meteo regionale”.
“Altre regioni, infatti, sono attrezzate da un ufficio meteo regionale, che peraltro è previsto per legge. In Calabria, - sostiene Notaro – purtroppo questa legge non è stata mai messa in atto e quindi manca un ufficio meteo regionale. Con la conseguenza che nessuno emette un bollettino meteo regionale, che è alla base poi dell’emissione di una situazione di allerta, che deve essere accurata e riferita al territorio. In altre parole, se non esiste un ufficio meteo regionale, nessuno emette un bollettino meteo regionale, le allerte che vengono diramate per la Calabria sono frutto di una informazione che non arriva dal territorio e dalla conoscenza della situazione meteorologica su scala regionale, ma arriva da Roma. E molto spesso - sottolinea - questa situazione che arriva da terzi sul nostro territorio è inadeguata alla realtà regionale”. “In Calabria – ci spiega ancora l’ingegnere - nessuno adopera i modelli meteo regionali, modelli che sono basati sull’analisi regionale del territorio. Si tratta dei cosiddetti Vrs: io li consulto per la mia attività lavorativa e, già da ieri mattina, c’era l’informazione meteo data da questi modelli regionali, che indicava delle fortissime precipitazioni per l’area del lametino nella serata”. “Per questo provo una rabbia enorme per questa situazione. Alla base ci sono delle allerta meteo gestite in maniera non adeguata e tali da non rispettare le normative vigenti in questo campo”.
C.S.
fonte ISAC CNR Lamezia
fonte ISAC CNR Lamezia
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