Lamezia Terme - Si è tenuta questa mattina davanti il Tribunale di Lamezia la protesta dei tirocinanti del Ministero della Giustizia. A riunirsi davanti il Palazzo di Giustizia lametino sono stati circa 150 precari delle province di Catanzaro e Vibo Valentia: sono lavoratori che hanno usufruito degli ammortizzatori sociali e che, con la legge 228 del 2012, sono stati messi in mobilità in deroga e "utilizzati" come precari nel Ministero della Giustizia. La manifestazione di oggi non era circoscritta solo a Lamezia ma diverse sono state le proteste davanti ai tribunali italiani. Riuniti nell'Unione Precari Giustizia, i lavoratori sono stati appoggiati dalla CGIL, i cui rappresentanti provinciali hanno partecipato attivamente al sit in di questa mattina in piazza della Repubblica. I precari calabresi sono 680 circa, mentre 54 sono quelli che hanno lavorato a Lamezia tra Procura e tribunale. "Quello che chiediamo - spiegano- è che vengano accelerati i tempi e di essere stabilizzati, attraverso una selezione pubblica con concorso o con selezione riservata di posti, considerando anche le carenze di personale all'interno dei tribunali italiani”.
Claudia Strangis
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