Cosenza - I pensionati si sono dati un’occupazione facendo i coltivatori diretti per diletto e utilità familiare. Il progetto è denominato “Orti solidali” ed è stato lanciato dall’Anteas (Associazione nazionale tutte le età attive per la solidarietà) di Cosenza, presieduta da Benito Rocca, già sindaco di Colosimi ed ex sindacalista della Cisl. Il successo è stato pieno. Oggi sono coltivati oltre 120 orti, tra lo spazio verde della Città dei Ragazzi e i terreni dell’Istituto agrario di Cosenza, e a Castrolibero. Si tratta di aree assegnate in comodato d’uso gratuito ai pensionati over 65 che ne facciano richiesta attraverso l’Anteas. I pensionati si mantengono in piena attività, non più a sbadigliare sulle panchine dei giardinetti o a giocare a carte nei bar, bensì tutti all’opera a sfruttare appezzamenti di terreno altrimenti inutilizzati e abbandonati a se stessi.
“Abbiamo reso produttiva l’età del pensionato – spiega Benit Rocca -. Oramai sono in tanti i pensionati che, armati di zappe, rastrelli e stivali di gomma, si recano presso gli orti solidali, in viale Marconi, nel centro della città, per coltivare un piccolo pezzo di terra. Pomodori, zucchine, fragole e melanzane regalano colore a uno spazio inutilizzato messo a disposizione dell’Anteas dal Comune, nell'ambito del progetto "Orti solidali" finanziato da UniCredit Foundation. Gli orti sono stati assegnati, gratis e rappresentano un contrasto alla marginalità e all'esclusione sociale degli anziani, oltre che un piccolo sostegno al reddito per le famiglie coinvolte, che usufruiscono dei prodotti coltivati e raccolti”. (lmp)
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