Catanzaro -La Polizia di Stato ha partecipato alla 2^ edizione di “Nuvola”, festival del fumetto del gioco e dell’arte, iniziato il 19 maggio e che fino al 30 maggio si svolge con un variegato programma ed ampio spazio dedicato alla funzione pedagogica del fumetto, nella città capoluogo di regione. Questa mattina, nel Complesso Monumentale del San Giovanni, nel centro storico di Catanzaro, nell’ambito della sezione denominata “Testa tra le nuvole” del festival, si è svolto un incontro-dibattito sul “Commissario Mascherpa” il primo fumetto ufficiale della Polizia di Stato. Con la giornalista Giulia Zampina a moderare l’incontro, si è dispiegato un’interessante discussione tra i partecipanti, Giuseppe Linares Questore di Catanzaro, Luca Scornaienchi sceneggiatore e direttore artistico del Museo del Fumetto di Cosenza ed autore del Commissario Mascherpa, Nicola Fiorita Sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita, Gianmichele Bosco presidente del Consiglio Comunale di Catanzaro.
Da tutte le riflessioni è emersa la condivisione che il fumetto se si sviluppa in narrazione contestualizzata a fatti reali e nella cornice di ambienti concreti, nonché permeati dagli interessi delle giovani generazioni, svolge una funzione culturale, educativa e, quindi pedagogica. Sono state ripercorse le tappe della nascita del fumetto del Commissario Mascherpa, scaturita nel 2017 da un’idea di Polizia Moderna, la rivista ufficiale della Polizia di Stato, e Luca Scornaienchi. All’inizio il fumetto fu pubblicato a puntate sulla rivista e poi raccolte in un volume dal titolo “La Rosa d’Argento”. Oggi si è giunti alla pubblicazione del 7° volume dal titolo “L’Imboscata”.
Tutte le storie sono ambientate in Calabria. Tutti i volumi sono caratterizzati da trame romanzate, legate comunque alla criminalità ’ndranghetista ma intrecciate a storie attente a problematiche giovanili, l’attenzione è focalizzata a fatti reali, con l’intento di rappresentare la quotidiana attività lavorativa dei poliziotti e ricordare la memoria di alcuni drammatici eventi, ma al contempo sono ambientate in luoghi reali capaci di trasmettere una visione positiva dei territori calabresi.
Il Questore Linares, nel citare diversi personaggi di famosi fumetti che, dotati di superpoteri si battono per la giustizia, ha evidenziato come il “Commissario Mascherpa” non ha nessun superpotere; è un poliziotto, un professionista, un uomo, con la passione per la musica, che vive nella realtà odierna. Mascherpa incarna il poliziotto reale, che opera con animosità, passione e sacrificio, che deve affrontare e confrontarsi con la società del rischio e, che deve essere poliedrico nelle sue competenze per poter affrontare le innumerevoli situazioni che pervadono la nostra società. Le funzioni di pubblica sicurezza non attengono solo alle investigazioni criminali ma alla più ampia funzione di mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica svolta, oltre che nel coordinamento delle diverse Forze dell’ordine, anche attraverso le competenze del Questore in materia di prevenzione sulle varie forme di pericolosità, le potestà in materia di immigrazione, di polizia amministrativa e di sicurezza.
I racconti del “Commissario Mascherpa” hanno potenzialità esponenziale: sono cultura, veicolo di messaggi e di consapevolezza. Gli stand del Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica e del Nucleo Regionale Artificieri della Questura di Catanzaro, hanno intrattenuto i visitatori con brevi dimostrazioni operative. Gli organizzatori del festival, guidati dal responsabile della Polizia Scientifica, hanno simulato una scena del crimine, realizzando un breve video.
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