Violento terremoto in Turchia, cessata allerta tsunami al Sud Italia: ripresa regolarmente circolazione treni in Calabria

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Catanzaro - È cessata l'allerta tsunami nel Sud Italia a seguito del violentissimo terremoto registrato stanotte, alle 2.17, tra Turchia e Siria e che ha causato centinaia di vittime. L'Ingv aveva emesso l'allerta e l'onda d'impatto sulla costa siciliana è giunta tra le 6:30 e le 6:40 tra Siracusa, Catania, Messina e poi sul Tirreno e Canale di Sicilia. La Protezione Civile aveva invitato i cittadini "ad allontanarsi dal litorale basso‚ da zone portuali, e di avvisare la popolazione e porre la massima attenzione". Ferrovie dello Stato fa sapere inoltre che "è ripresa regolarmente anche la circolazione ferroviaria in Sicilia, Calabria e Puglia, dove era stata sospesa a scopo cautelativo, dalle 6:30, a seguito dell'allerta del Dipartimento della Protezione Civile, per possibili onde di maremoto in arrivo sulle coste italiane" dopo la scossa.

Oltre mille morti tra Turchia e Siria

Il bilancio del terremoto di magnitudo 7.8 che ha colpito la notte scorsa il sud della Turchia e il nord della Siria è salito ad almeno 1.358 morti: è quanto emerge dai conteggi nei due Paesi. Finora in Turchia si registrano almeno 912 vittime mentre in Siria un totale di almeno 446 tra zone controllate dal governo (326) e aree controllate dai ribelli (oltre 120)

 

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