
Lamezia Terme - Un’esperienza europea intensa e altamente formativa si è da poco conclusa per il Polo Tecnico Professionale “Luigi Einaudi” di Lamezia Terme, che ha portato i suoi docenti a confrontarsi con pratiche educative innovative grazie al progetto Erasmus+, promosso e sostenuto dalla Dirigente Scolastica Anna Primavera e coordinato dalla professoressa Rosaria Rossi, referente Erasmus dell’Istituto. Le attività (svoltesi in estate a Malta e in autunno in Spagna) - fanno sapere in una nota - hanno coinvolto docenti di tutti gli indirizzi della scuola – accoglienza turistica, enogastronomia, sala e vendita, agrario – insieme a docenti delle discipline generali in un percorso di mobilità internazionale finalizzato al rinnovamento della didattica, allo sviluppo di competenze professionali e al contrasto della dispersione scolastica. Ogni corso è stato strutturato su una permanenza di quindici giorni a La Valletta e a Siviglia, con un’immersione totale nella vita delle due città nel segno di una formazione anche informale di convivenza e dialogo tra contesti culturali diversi.
A Malta i docenti hanno partecipato a corsi di formazione tenuti in lingua inglese e dedicati allo sviluppo delle competenze di mentoring e tutoraggio, alla comunicazione efficace e all’utilizzo delle tecnologie dell’intelligenza artificiale applicate alle metodologie di insegnamento. Il percorso ha offerto strumenti concreti per rafforzare la relazione educativa, intercettare precocemente il disagio e sostenere in modo più mirato gli studenti a rischio di abbandono scolastico. A Siviglia, attraverso attività di job shadowing presso scuole e strutture specializzate del territorio, gli insegnanti hanno osservato da vicino metodologie didattiche e professionali orientate alla sostenibilità, alla riduzione degli sprechi e alla valorizzazione delle risorse. I docenti dell’area enogastronomica hanno approfondito tecniche di riciclo culinario e di organizzazione della cucina a basso impatto ambientale, mentre i docenti delle discipline generali hanno potuto sperimentare modalità efficaci per rendere l’apprendimento più concreto e interdisciplinare. Particolare attenzione è stata riservata all’integrazione della matematica nella pratica laboratoriale, rendendo lo studio più motivante attraverso situazioni reali e compiti autentici.
Al rientro a scuola, le competenze acquisite sono state immediatamente trasferite nella pratica didattica quotidiana: nei laboratori, nelle lezioni delle discipline generali, nei colloqui individuali e nelle attività di supporto e orientamento. I primi riscontri evidenziano una maggiore motivazione degli studenti, una didattica più dinamica e inclusiva e una crescente attenzione ai bisogni educativi degli alunni più fragili. Il progetto Erasmus+ si conferma così una preziosa occasione di crescita per il Polo Tecnico Professionale “Luigi Einaudi”, che rafforza la propria dimensione europea e rinnova il suo impegno per una scuola aperta, innovativa e attenta alle persone, capace di guardare al futuro con competenza e responsabilità.


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