Catanzaro - "Sono trascorsi 33 anni dalla strage di Capaci, nella quale persero la vita, in un vile attentato mafioso, il giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Non abbiamo solo il dovere di ricordare. Abbiamo, soprattutto, la responsabilità di rinnovare ogni giorno l'impegno per la legalità, per costruire una società giusta, libera dalla paura e dal ricatto mafioso". Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria e vice segretario nazionale di Forza Italia.
Giovani Forza Italia Lamezia Terme: "Ci sentiamo chiamati a rinnovare ogni giorno quella battaglia di verità"
"In occasione del 23 maggio, anniversario della strage di Capaci, i Giovani di Forza Italia di Lamezia Terme, guidati dal Coordinatore cittadino Antonio Conte e dal Vicecoordinatore Edoardo Chirillo, intendono rendere omaggio alla memoria del giudice Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e degli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, vittime del vile attentato mafioso del 1992. A 33 anni da quella tragica giornata il nostro ricordo si unisce a quello dell’intero partito, guidato a livello cittadino dal Segretario Salvatore De Biase, nel riaffermare con forza i valori della legalità, della giustizia e della lotta alla criminalità organizzata. Il sacrificio di Giovanni Falcone e di tutti i servitori dello Stato caduti per mano mafiosa continua a essere una guida per il nostro impegno civile e politico. La memoria non è un semplice esercizio del passato. È un atto di responsabilità presente. Come giovani, infatti, ci sentiamo chiamati a rinnovare ogni giorno quella battaglia di verità e giustizia che uomini come Falcone hanno portato avanti fino all’estremo sacrificio. La loro eredità vive e vivrà per sempre nel nostro impegno".
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