Falerna – Lo sport come strumento di crescita, incontro e fratellanza. Ne è una testimonianza concreta la scuola calcio “ASD Costa del Lione” di Falerna, realtà consolidata da oltre quindici anni e punto di riferimento per il calcio giovanile calabrese. Dal 22 al 26 maggio, l’associazione ha vissuto una straordinaria esperienza internazionale, partecipando al torneo “Tournoi du Rsc Paturageois” in Belgio. Un'avventura che ha coinvolto 26 giovani atleti delle categorie giovanissimi, esordienti e pulcini, accompagnati da uno staff tecnico e dirigenziale d'eccezione: Riccardo Floro (fondatore), Bruno Caterina (presidente) e i dirigenti Saverio Bova, Ortensio Damiano e Massimo Vaccaro. Presente con il cuore, ma non fisicamente il responsabile della scuola calcio, Salvatore Cosentino, sempre in costante contatto con loro. La delegazione è stata ospitata dalla Juventus Academy Belgio, all’interno della prestigiosa Base Nato di SHAPE, grazie alla disponibilità e all’accoglienza di Antonio Delfino, head coach dell’ Academy e originario proprio di Falerna. Un legame forte con la propria terra, quello di Delfino, che ha messo a disposizione dei ragazzi la sua esperienza internazionale e la sua passione per il calcio. La collaborazione con la Juventus Academy è nata dal desiderio dei dirigenti calabresi di "valorizzare le potenzialità della nostra terra e offrire – dichiarano – ai giovani calabresi nuove opportunità di crescita, non solo sportiva, ma anche umana e culturale". Il soggiorno in Belgio è stato un concentrato di emozioni, crescita tecnica e arricchimento personale. I giovani atleti hanno partecipato a sessioni di allenamento con i tecnici dell’Anderlecht e della Juventus Academy, in particolare mister Sergio Figueira e mister Ali, visitando anche il centro sportivo della squadra più titolata del Belgio, un’occasione unica per toccare con mano la storia di un grande club. Non sono mancati momenti di intensa preparazione atletica presso la Base Nato, culminati nella partecipazione al torneo internazionale, che ha visto confrontarsi squadre giovanili provenienti da diversi Paesi europei, dove i ragazzi si sono aggiudicati la coppa fair play. La squadra falernese ha mostrato grande tecnica, spirito di gruppo e una correttezza sportiva che ha colpito organizzatori e avversari.
"Queste giornate belghe – concludono i dirigenti – sono state per tutti noi vere e proprie lezioni di vita, sport e passione. Ogni gesto, ogni parola, ogni incoraggiamento ricevuto è stato un seme piantato nei cuori dei nostri ragazzi, destinato a crescere e a fiorire". Si sta già pensando a nuovi progetti per il prossimo futuro, affinché si instauri una collaborazione tra Italia e Belgio. I ringraziamenti della Costa del Lione, sono indirizzati al coach Delfino della Juventus Academy Belgio ed allo staff dell’Anderlecht. Un’esperienza quindi, che va oltre il risultato sportivo e si trasforma in una tappa fondamentale del percorso educativo e umano di questi giovani calciatori, nel segno di uno sport che abbatte confini e costruisce ponti.
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