Lamezia Terme - Domenica 8 giugno i fedeli della Parrocchia del Carmine di Lamezia Terme, animati da grande gioia ed entusiasmo, vivranno una Giornata di spiritualità a Paravati al termine delle attività dell’anno pastorale. Accompagnati dal parroco della parrocchia del Carmine di Lamezia Terme don Pino Latelli, da Pina Molinaro, Tiziana Buffone e Innocenza Martello, responsabili dei Gruppi Cenacoli di preghiera del Carmine e di Santa Teresa di Piano Luppino, a bordo di pulmann, partiranno in pellegrinaggio alla volta della frazione del Comune di Mileto. Molti altri fedeli giungeranno a Paravati con mezzi propri.
"Questa esperienza del pellegrinaggio della nostra comunità – afferma don Pino – consentirà di vivere un momento significativo al termine del mese mariano attraverso l’esperienza mistica e la preziosa testimonianza della serva di Dio Natuzza Evolo e di pregare con forza insieme a tutti gli uomini di buona volontà implorando il grande dono della pace per il mondo intero". I pellegrini di Lamezia Terme avranno anche l’opportunità di vivere il Giubileo, ufficialmente aperto il 24 dicembre 2024, attraversando la Porta Santa della nuova Chiesa “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime” per ricevere l'indulgenza plenaria e rinnovare la propria fede.
Al loro arrivo a Paravati i fedeli lametini saranno accolti dal parroco emerito del piccolo centro don Pasquale Barone, presidente della Fondazione Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime e da Padre Michele Cordiano, direttore dei Cenacoli e primo rettore della chiesa “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime” di Paravati (Vv), edificio di culto, per il quale la Serva di Dio Natuzza Evolo, “si è spesa con grande generosità fino agli ultimi anni della sua vita”.
I partecipanti assisteranno prima alla proiezione di un filmato sulla vita di Natuzza e sulle attività della Fondazione e quindi, dopo una appropriata meditazione sul tema “Maria Madre e modello di speranza” e la recita del santo Rosario, parteciperanno alla celebrazione della Santa Messa. Naturalmente, i pellegrini pregheranno anche sulla tomba che custodisce i resti mortali di Natuzza Evolo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA