Gualtieri (Cisl Magna Grecia): "Bene manifestazione di interesse dell’Asp Catanzaro per rafforzare postazioni guardia medica"

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Catanzaro - “Accogliamo con soddisfazione la manifestazione di interesse promossa dall’Asp di Catanzaro per rafforzare le postazioni di guardia medica in vista della stagione estiva con il coinvolgimento dei medici di medicina generale. Si tratta di un segnale concreto e positivo, che va esattamente nella direzione che come CISL Magna Grecia indichiamo da tempo, anche ai tavoli istituzionali: investire sulla sanità territoriale, valorizzare le professionalità esistenti, potenziare i presìdi di prossimità per rispondere ai bisogni reali delle comunità. L’iniziativa assume un rilievo ancora maggiore all’inizio dell’estate, quando l’aumento dell’afflusso turistico fa crescere sensibilmente la popolazione residente nei paesi costieri, con un conseguente sovraccarico dei servizi sanitari e in particolare dei pronto soccorso”. È quanto afferma Daniele Gualtieri, segretario generale della CISL Magna Grecia, che aggiunge: “La possibilità offerta ai medici di medicina generale di operare anche nella continuità assistenziale, con una maggiore valorizzazione economica e la possibilità di rimanere nella sede abituale, rappresenta un passo avanti importante. Significa rafforzare il legame fiduciario tra medico e paziente, elemento centrale di un modello sanitario efficiente e vicino al cittadino. La strada giusta è quella di ascoltare chi nella sanità lavora e di fare rete con le istituzioni e le parti sociali”.

"Anche sui territori delle province di Crotone e Vibo Valentia è necessario rafforzare con urgenza la presenza delle guardie mediche, avviando una discussione seria e condivisa con tutti gli attori del territorio – dalle amministrazioni locali alle aziende sanitarie, fino al mondo sindacale e associativo – per rispondere in modo concreto e strutturato alle criticità dell’assistenza sanitaria territoriale. Apprezziamo, in tal senso, l’annuncio del Commissario dell’Asp di Vibo Valentia sulla proposta di ridefinizione delle 39 postazioni di Continuità assistenziale della provincia: un provvedimento necessario per assicurare una copertura omogenea del territorio ed evitare futuri accorpamenti. Il problema delle guardie mediche si somma, purtroppo, a quello ormai strutturale della mancanza di medici di base, con molte aree carenti a causa della cronica insufficienza di professionisti, in particolare nelle zone interne e più disagiate". “La CISL Magna Grecia continuerà a sostenere ogni misura che vada nella direzione del rafforzamento della sanità pubblica e di prossimità, partendo dai territori delle aree interne, che non devono essere lasciate indietro”, conclude Gualtieri.

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