Lamezia Terme - "Come può una piccola azienda locale, a conduzione familiare, competere e primeggiare all’interno di un mercato globale?". Questo il tema dell’incontro tenutosi l'11 luglio, nella sede di Unione Regionale Camera Commercio Calabria di Lamezia, rivolto ad imprenditori e professionisti delle imprese del territorio. L’appuntamento, dal titolo “Imprese intergenerazionali e mercati globali: Come possono le imprese locali a conduzione familiare entrare e competere sui mercati globali?” è stato promosso da BiG Academy, il programma di Alta Formazione Manageriale dedicato a dirigenti ed aspiranti tali, per potenziare le loro competenze richieste dall’industria, che proprio in Calabria ha avviato una classe per formare 6 giovani manager di altrettante realtà aziendali della regione. Attraverso la partecipazione di esponenti del mondo istituzionale, accademico ed industriale, l’incontro è stato l’occasione per discutere delle sfide strategiche ed organizzative che attendono le aziende del territorio nel prossimo futuro ed ha visto la partecipazione dell’Assessore allo Sviluppo Economico e attrattori culturali della Regione Calabria, Rosario Varì. Nel corso dell’evento è stata promossa l’apertura delle iscrizioni al Corso di BiG Academy 2025, che si svolgerà nella sede Baker Hughes – Nuovo Pignone di Vibo Valentia.
“Quello italiano è un tessuto imprenditoriale composto in prevalenza da piccole e medie imprese che rappresentano una vera eccellenza nel loro settore – spiega il Presidente di BiG Academy Paolo Ruggeri. – Ciò non significa però che non possano vincere la sfida della competitività all’interno dei mercati internazionali, sfidando realtà molto più grandi. Invece, quando le piccole e medie imprese, anziché competere fra loro, si parlano e si aggregano, facendo leva sulle loro specificità, possono rappresentare un vero punto di forza. Per questo abbiamo voluto organizzare un incontro sul territorio, primo di una lunga serie, per evidenziare i punti da mettere in pratica affinché anche una piccola azienda possa confrontarsi in un contesto molto più ampio, sviluppando il suo business e vincendo le sfide del futuro”.
"Il contesto imprenditoriale calabrese deve guardare al futuro - ha detto il Presidente di Unindustria Calabria, Aldo Ferrara, nel corso del suo intervento -. Lo sviluppo socio-economico della regione passa per la capacità delle imprese di evolversi ma senza perdere la connessione con il proprio territorio. Ecco, quindi, che il passaggio intergenerazionale deve costruirsi sulla solida base del passato ma con la capacità di interpretare con gli strumenti più adeguati, come l’approccio manageriale e l’attitudine alle tecnologie digitali, le sfide dei nuovi mercati. Non conta, quindi, la dimensione dell’impresa: a pesare è soprattutto la capacità di pensarsi protagonisti di uno sviluppo collettivo da raggiungere attraverso la consapevolezza di avere davanti possibilità enormi date da un contesto globale in cui le imprese calabresi hanno grandi margini di competitività".
"I giovani sono il futuro della Calabria - sostiene l’Assessore allo Sviluppo Economico, Internazionalizzazione e Attrattori Culturali Rosario Varì – e grazie a loro il sistema produttivo calabrese crescerà. Nella nostra Regione sono presenti sia imprese avviate qualche decennio fa, oggi in mano alle seconde e terze generazioni, sia imprese più giovani, ma molto promettenti. Tutte, pur consapevoli della qualità del loro prodotto e del suo stretto legame con il territorio, hanno ben presente che occorre elevare le competenze e investire in innovazione e formazione per ammodernare i processi produttivi, affrontando le sfide della transizione verde e digitale, e poter così diventare competitive sui mercati internazionali, produrre e vendere di più e, conseguentemente, determinare significative ricadute occupazionali. Il Governo regionale è impegnato a sostenere questo processo e il rapido assorbimento delle risorse messe a disposizione delle imprese per l’innovazione, la formazione e l’internazionalizzazione ci dimostra che siamo sulla strada giusta". L’incontro di giovedì 11 luglio è stato promosso in collaborazione con Unindustria Calabria e Federmanager Calabria.
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